Castri di Lecce
Castri di Lecce: un comune del Salento orientale
Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di Castri di Lecce, un comune della provincia di Lecce situato nel Salento orientale. Questo borgo è il risultato dell'unione di due distinte casate alla fine del XIX secolo dando vita all'attuale comune. Con i suoi 2770 abitanti, Castri di Lecce si estende nella piana della Serre salentine fatta di terreno calcareo-argilloso, con la presenza di acque sorgive. Il centro urbano ha una superficie di 12,22 km² per una densità abitativa di 247 abitanti per chilometro quadrato.
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Castri di Lecce confina a nord con il comune di Lizzanello, a est con il comune di Vernole, a sud con il comune di Calimera e a ovest con il comune di Caprarica di Lecce. La sua posizione nell'entroterra adriatico del Salento lo rende distante dal mare Adriatico di 13 km. Dal punto di vista della classificazione sismica, Castri di Lecce rientra nella zona 4 (sismicità molto bassa), secondo l'Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
Clima
Dal punto di vista meteorologico, Castri di Lecce presenta un clima mediterraneo ma con influenze di correnti fredde di origine balcanica, oppure calde di origine africana. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, si attestano attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +24,7 °C. Le precipitazioni si attestano attorno ai 626 mm di pioggia/anno, con lunghi periodi di siccità in primavera ed estate.
Origini del nome
Il nome di Castri di Lecce deriva dal latino "castrum" che significa fortezza. Nel XIII secolo, il casale fu diviso in due parti separate che presero il nome di Castrifrancone e Castriguarino. Nel 1891, le due parti si unificarono e il nome del comune divenne Castrì. In seguito, il nome fu modificato in Castri di Lecce, anche se ancora oggi il paese è diffusamente denominato Castrì.
Storia
La storia di Castri di Lecce ha origini antiche. Infatti, il territorio fu abitato sin dall'età del Bronzo, come testimoniano i menhir e gli Specchia (megalite). Tuttavia, la storia di Castri di Lecce è poco documentata prima del XII secolo. Nel 1190, il casale di Castri fu donato alla Arcidiocesi di Lecce dal conte normanno Tancredi di Lecce. Dal 1262, il casale fu frazionato in due parti separate che assunsero il nome di Castrifrancone e Castriguarino.
In conclusione, Castri di Lecce è un comune del Salento orientale con una storia antica e un territorio ricco di acque sorgive, vestigia del megalitico e terrazzamenti coltivati a ulivi e vigneti. Se avete modo di visitare questa zona, non perdete l'occasione di esplorare le bellezze naturali e culturali di Castri di Lecce.