Passopisciaro
Passopisciaro: storia e leggenda di un paese siciliano
Se stai cercando una località da visitare in Sicilia, perché non provi a scoprire Passopisciaro? Questa frazione di Castiglione di Sicilia, situata nella provincia di Catania, ha una storia molto interessante e una leggenda che ha dato il nome al paese.
L'etimologia di Passopisciaro
La leggenda racconta della presenza del brigante Ciccu Zummu a Passopisciaro, che coinvolse un pescivendolo nel suo inganno. Purtroppo, il pescivendolo venne ucciso e il luogo prese il nome di "passo del pescivendolo", in siciliano "passu du pisciaru". Da qui deriva il nome Passopisciaro.
La storia di Passopisciaro
I primi insediamenti nella zona risalgono alla metà dell'Ottocento, ma fu sotto il Regno d'Italia che Passopisciaro venne fondata ufficialmente, con la costruzione delle prime case presso il Passo del Pisciaro. Il centro crebbe rapidamente e nel primo Novecento ospitava quasi mille abitanti. Lo sviluppo non fu solo demografico, ma anche economico: vennero create fabbriche e botteghe artigiane, tra cui quelle per la distillazione dell'alcol etilico. Inoltre, la costruzione della ferrovia Circumetnea e del suo porto permisero l'esportazione del vino passopisciarese verso altri paesi, tra cui la Russia.
Nel 1897 il canonico Rosario Pennisi eresse una cappella che nel 1921 divenne la parrocchia di Maria Santissima del Rosario. Nel suo libro "Castiglione Città demaniale e Città feudale", pubblicato nel 1910, Vincenzo Sardo definì Passopisciaro "uno dei centri più importanti della provincia di Catania".
Tuttavia, la crisi economica, la concorrenza dell'America sul grano e la guerra commerciale con la Francia causarono la crisi economica della Sicilia e molti abitanti di Passopisciaro emigrarono negli Stati Uniti, in particolare a Rochester.
Durante la seconda guerra mondiale, Passopisciaro fu bombardata il 13 luglio 1943 da due cacciabombardieri, provocando la morte di sette civili.
La devozione alla Madonna del Rosario
La devozione alla Madonna del Rosario è molto forte a Passopisciaro. Durante l'eruzione dell'Etna del giugno 1923, il paese fu minacciato dalla colata lavica ma venne risparmiato. In segno di ringraziamento per questo presunto miracolo, fu istituita la processione del simulacro di Maria Santissima del Rosario nelle strade del paese ogni prima domenica di luglio.
Visita Passopisciaro
Se desideri visitare Passopisciaro, ci sono molte cose da vedere e da fare. Puoi iniziare dalla chiesa di Maria Santissima del Rosario, ricostruita negli anni Cinquanta dopo i danni causati dal bombardamento della Seconda Guerra Mondiale. Nel piazzale di fronte alla chiesa c'è una statua dedicata a San Calogero, patrono del paese.
Se sei interessato alla storia del vino passopisciarese, puoi visitare la cantina Benanti, che produce principalmente vini rossi e bianchi a base di uve autoctone.
Inoltre, se vuoi gustare i sapori della cucina siciliana, cerca il Ristorante Donna Carmela, che offre piatti tradizionali della regione come la pasta alla Norma, la caponata e la cassata.
Conclusioni
Passopisciaro è una località da non perdere se ti trovi in Sicilia. La sua storia, la leggenda e la forte devozione alla Madonna del Rosario la rendono unica e affascinante. Dai uno sguardo alla cantina Benanti, alla chiesa di Maria Santissima del Rosario e gustati i sapori della tradizione culinaria siciliana. Ti aspettiamo a Passopisciaro!