Castelsantangelo sul Nera
Castelsantangelo sul Nera## - Scopriamo insieme la storia di questo comune delle Marche
Castelsantangelo sul Nera, conosciuto anche come Castello in dialetto marchigiano, è un comune delle Marche che si estende su una superficie di circa 15 chilometri quadri e conta una popolazione di 236 abitanti. Il comune si trova nella provincia di Macerata, nella zona maceratese-fermano-camerte, ed è famoso per le sorgenti del fiume Nera che si trovano nel suo territorio e per l'inizio della Valnerina. In questo articolo, scopriamo insieme la storia, i monumenti e i luoghi d'interesse di questo affascinante comune.
Storia
La zona in cui si trova Castelsantangelo sul Nera è sempre stata di grande interesse grazie alla presenza di acque, come le sorgenti del fiume Nera e lo stabilimento di imbottigliamento dell'acqua minerale Nerea. Grazie a questo, la zona ha visto frequenti ritrovamenti preistorici. Proprio per la presenza del fiume Nera, si pensa che il nome della cittadina, così come quello del suo protettore, San Michele Arcangelo, possano derivare dai Longobardi.
Nel medioevo, Castelsantangelo sul Nera divenne un importante centro feudale e attraverso il sistema di vassallaggio esercitava il suo controllo sul territorio circostante. L'ultimo dei feudatari che si avvicendarono nel castello fu Tiboldo di Farolfo di Nocria della famiglia Fiordilancia che, nel 1255, rinunciò alle sue proprietà e ai suoi diritti feudali in favore di Visso in cambio della carica di Podestà del Comune. Da questo momento in poi, la storia di Castelsantangelo si lega a quella di Visso.
Durante la Battaglia del Pian Perduto, Castelsantangelo sul Nera si scontrò con Norcia per accaparrarsi i terreni di Gualdo e del Piani di Castelluccio. Nonostante il rapporto di forze fosse di 10:1 in favore dei Nursini, la Guerra si concluse il 20 luglio 1522 in favore di Castelsantangelo. Queste gesta sono narrate nel poema omonimo composto dal Berettaccia, poeta-pastore di Castelsantangelo sul Nera, vissuto nel 1600.
La città rimase una frazione di Visso fino al 1913, quando con una legge attuata poi solo nel 1920, Castelsantangelo divenne comune autonomo e indipendente da Visso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nonostante i danni subiti dal terremoto del 2016, a Castelsantangelo sul Nera ci sono ancora importanti monumenti e luoghi d'interesse. Tra questi, ci sono quattro chiese: la Chiesa di Spirito Santo, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa di San Martino dei Gualdesi e la Chiesa di Santo Stefano, con portale romanico e una fonte battesimale in pietra del XIV-XV secolo.
La Chiesa di Spirito Santo, situata nella piazza principale del paese, è stata costruita nel XV secolo in stile romanico e presenta un imponente campanile. La Chiesa di San Sebastiano, situata nella frazione di Gualdo, è un edificio religioso risalente al XVII secolo e caratterizzato da un campanile a vela. La Chiesa di San Martino dei Gualdesi, situata nella frazione di San Martino, è una chiesa romanica costruita nel XII secolo e sconsacrata nel 1967. La Chiesa di Santo Stefano, situata nel centro storico del paese, presenta un portale romanico e una fonte battesimale in pietra del XIV-XV secolo.
Conclusioni
In conclusione, Castelsantangelo sul Nera è un comune interessante e affascinante che conserva un importante patrimonio storico e artistico. Nonostante i danni subiti dal terremoto del 2016, il paese continua ad essere un luogo di grande interesse per i turisti che vogliono scoprire la storia e la cultura delle Marche.
