Castelpetroso

Castelpetroso: un borgo medievale pieno di storia e tradizione

Situato nel cuore della regione Molise, Castelpetroso è un incantevole borgo medievale di circa 1527 abitanti, che si affaccia sulla Valle del Volturno. Noto per le sue presunte apparizioni mariane del 1888, Castelpetroso è un luogo dai magnifici monumenti e luoghi d'interesse, tra cui la Basilica santuario di Maria Santissima Addolorata, la Chiesa di San Martino Vescovo, la Cappella della Maddalena, la Chiesa della Madonna della Libera e la Chiesa di San Giuseppe, solo per citarne alcune.

La storia di Castelpetroso

La sua storia risale all'XI secolo con la conquista normanna dell'Italia meridionale. Purtroppo, del vecchio castello non rimane nulla, tranne parti di muratura a scarpa attorno al borgo medievale. Nel XIII secolo è stato inserito nel ''Catalogus Baronum'', un registro catastale molto antico.

La chiesa parrocchiale di San Martino, situata nel centro del borgo, risale invece alla seconda metà del XIII secolo. Questa è stata influenzata dallo stile barocco nel XVII secolo. Oggi, è uno dei monumenti storici più noti della zona.

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Apparizioni mariane del 1888

Castelpetroso è conosciuto soprattutto per le presunte apparizioni della Maria Santissima Addolorata avvenute nel 1888 in una località denominata "Cesa tra Santi". A quella prima apparizione ne seguirono altre, e oggi il luogo dei fenomeni mariani è riconosciuto come santuario dedicato alla patrona del Molise.

La Vergine Maria apparve per la prima volta il 22 marzo 1888 a due pastorelle di nome Serafina e Bibiana sulle pendici del Monte Patalecchia. Successivamente, venne costruito il Santuario della Maria Santissima Addolorata, un edificio in stile neogotico composto da sette cappelle che raffigurano i sette dolori della Madonna. La costruzione iniziò con la posa della prima pietra il 28 settembre 1890 e fu completata nel 1975. La struttura può essere vista dall'alto ed è caratterizzata dalla presenza della cupola alta 54 metri. Inoltre, il santuario e il luogo delle apparizioni sono collegati dalla "Via Matris", un percorso di 750 metri che ricorda i sette dolori mariani.

Monumenti e luoghi d'interesse

Oltre alla Basilica santuario di Maria Santissima Addolorata, Castelpetroso offre molti altri luoghi di interesse culturale e storico.

La Chiesa di San Martino Vescovo, come detto, risale alla seconda metà del XIII secolo ed è stata influenzata dallo stile barocco nel XVII secolo. All'interno della chiesa, si possono ammirare diverse opere degne di nota, tra cui un mosaico raffigurante San Martino, una tela probabilmente del XVII secolo e alcuni dipinti del Maestro molisano Amedeo Trivisonno. La struttura ha una pianta rettangolare a navata unica barocca e un campanile turrito.

La Cappella della Maddalena, situata ad 810 metri sul livello del mare, è caratterizzata dalle mura con pietre a vista. All'interno si trova una pregevole tela, fine XVIII-inizio XIX secolo, del pittore molisano Raffaele Gioia.

La Chiesa della Madonna della Libera in frazione Indiprete, risale alla fine del XVIII-inizio del XIX secolo. Si dice che la chiesa trae origine da un evento miracoloso legato ad un quadro che raffigura proprio la Madonna della Libera. La struttura è a tre navate e all'interno si conserva l'originale quadro della Madonna della Libera (tela di fine XVII-inizio XVIII secolo). La cupola è affrescata da opere del maestro Amedeo Trivisonno (1929) e ci sono diverse statue lignee di metà del XIX secolo di buon pregio.

Altre chiese di Castelpetroso includono la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di San Rocco e la Cappellina di Santa Barbara.

La vita a Castelpetroso

La maggior parte degli abitanti di Castelpetroso vive nelle cinque frazioni: Indiprete, Guasto, Pastena, Camere e Casale. La popolazione si impegna a preservare le attività tradizionali, tra cui la coltivazione del grano, l'apicoltura, la produzione di formaggi e salumi tipici, e la preparazione di piatti tipici come i famosi "fusilli molisani".

Inoltre, il borgo partecipa a numerosi eventi culturali promossi dalle autorità locali, durante tutto l'anno. Tra questi, ci sono la "Festa delle Farfalle", "Il raduno dei carrozzieri" e la "Sagra del Fusillo", che attirano visitatori da tutta Italia e persino dall'estero.

In conclusione, Castelpetroso è un gioiello nascosto che dev'essere visto perché, seppur piccolo, offre moltissime possibilità per approfondire la conoscenza della cultura, della storia e delle tradizioni del Molise.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Domenica 11 Set 2022