Castelnuovo di Conza

Castelnuovo di Conza: una breve storia

Castelnuovo di Conza è un comune italiano della provincia di Salerno in Campania, con una popolazione di circa 510 abitanti. Il paese si trova nell'alta valle del Sele ed è stato abitato fin dal periodo paleolitico superiore. Nel corso dei secoli, la zona è stata governata da diversi regni e dinastie, tra cui i bizantini, i normanni, gli Angiò, gli Aragona e i Borboni. Nel 1805, Napoleone Bonaparte ha dichiarato la caduta del regno borbonico e la feudalità è stata abolita. Dopo la formazione dello stato unitario nazionale, il sud Italia ha subito un forte processo migratorio verso gli Stati Uniti e l'Europa settentrionale.

La grande emigrazione e l'emigrazione nel XX secolo

Nella Valle del Sele, l'emigrazione nel XX secolo si è concentrata principalmente verso i paesi latinoamericani e l'Europa settentrionale, come l'Italia. Nel corso del secolo, i commercianti castelnuovesi si sono spostati in tutto il mondo, contribuendo anche alla crescita economica dei paesi in cui si sono stabiliti.

Castelnuovo di Conza: storia, emigrazione e ricostruzione

Il terremoto dell'Irpinia del 1980

Nel 1980, il terremoto dell'Irpinia ha devastato Castelnuovo di Conza, uccidendo 86 persone e distruggendo l'80% del patrimonio edilizio. La parte più antica del paese, dove si trovava il Castello, è stata completamente distrutta.

La ricostruzione e l'attuale situazione

Oggi, il centro storico di Castelnuovo di Conza è stato parzialmente ricostruito e la popolazione vive principalmente di agricoltura e allevamento. Le risorse monetarie provengono anche dai pensionati e dalle rimesse degli emigrati. Il paese si trova alle propaggini nord-occidentali dell'Appennino Lucano, a 650 metri nell'alta valle del fiume Sele. Il territorio comunale è compreso tra 291 m s.l.m. (loc. Temete) e 1.055 m s.l.m. (loc. Monte Petrella), dalla morfologia tipicamente collinare.

La posizione geografica e l'importanza del nodo viario

La posizione geografica di Castelnuovo di Conza lo ha reso un importante nodo viario, grazie al valico appenninico della sella di Conza (700 m s.l.m.) che permetteva il passaggio dal versante Mare Adriatico al Tirreno, congiungendo la Campania e l'Irpinia con la Lucania sulla direttrice nord-sud. La zona era anche favorita dalla rete tratturale che integrava il complesso delle vie di comunicazioni con le regioni dell'Italia centrale e meridionale.

In sintesi, Castelnuovo di Conza è un comune italiano ricco di storia e cultura. Nonostante il terremoto che ha colpito il paese nel 1980, la popolazione ha avuto la forza di ricostruire e continuare a vivere con dignità e orgoglio. La posizione strategica della zona e la sua importanza storica fanno di Castelnuovo di Conza un luogo da visitare e ammirare.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Martedì 13 Dic 2022