Castelnuovo Belbo
Castelnuovo Belbo: un gioiello nella Valle Belbo
Castelnuovo Belbo è un comune italiano con una popolazione di 826 abitanti, situato nella media-bassa Valle Belbo, nella provincia di Asti. Conosciuto anche come “Castelneuv Belb” nella lingua piemontese e “Castaunòv Berb” a livello locale, il comune si trova a 122 metri sul livello del mare. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, la bellezza e la storia di Castelnuovo Belbo sono notevoli.
Geografia fisica
La città si trova nel sud della provincia di Asti ed è attraversata dal torrente Belbo, il principale corso d'acqua della zona. Castelnuovo Belbo si trova a circa 35 km dal capoluogo astigiano e a circa 25 km da quello alessandrino, rendendolo facilmente raggiungibile dai caselli autostradali di Alessandria Sud, Felizzano-Quattordio ed Asti est. Il comune confina con Bruno, Incisa Scapaccino, Nizza Monferrato e Bergamasco, appartenente alla provincia di Alessandria. Castelnuovo Belbo si trova nella zona sismica 4 ed è stato epicentro del terremoto del 21 agosto 2000 nel Piemonte meridionale, subendo danni considerevoli agli edifici storici, tra cui la chiesa parrocchiale e il municipio.
Storia
Il nome Castelnuovo Belbo appare per la prima volta nel 1003 come "Castro Novo qui dicitur supra Relho". Il toponimo è composto dalla parola “castello” e dall'aggettivo “nuovo”. Le prime documentazioni riguardanti il borgo risalgono al 990, anno in cui il marchesato di Incisa ne rivendica il possesso. Castelnuovo Belbo entra a far parte del marchesato nel XII secolo. Nel 1518, il marchesato viene integrato nel Ducato del Monferrato e Castelnuovo Belbo subisce il saccheggio da parte del condottiero Gian Giacomo Trivulzio. Nel 1594, il territorio viene annesso ai possedimenti dei marchesi Perreto e nel 1619, i Gonzaga ne acquisiscono la proprietà. Nel 1708, sotto la dominazione dei Savoia, Castelnuovo Belbo entra a far parte della provincia di Acqui e poi passa definitivamente nella nuova provincia di Asti costituita nel 1935.
Simboli
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco. Lo STEMMA invece raffigura una cella castrense battuta dallo stemma dei Gonzaga, sotto cui una corona di cavaliere e il motto “SEMPER FIDELIS”.
Monumenti e luoghi d'interesse
Castelnuovo Belbo è una località ricca di siti di interesse storico e paesaggistico. La Chiesa di San Biagio, il Santuario della Madonna di San Biagio, le antiche mura del castello e il palazzo comunale (1877) sono solo alcuni esempi che rappresentano la bellezza e la storia della città. L’elegante palazzo comunale, sulla piazza principale leggermente in salita, è stato recentemente restaurato e presenta una facciata con arcate che formano un portico delimitato da due avancorpi laterali.
Società
Evoluzione demografica
Castelnuovo Belbo ha raggiunto il suo massimo numero di abitanti nei primi anni del XX secolo, ma ha poi subito un progressivo spopolamento dovuto alle mutazioni sociali portate dal periodo del "boom economico" della metà del XX secolo e all'abbandono graduale del settore agricolo come attività economica portante. Solo recentemente, grazie all'immigrazione, il saldo demografico è diventato positivo.
In sintesi, Castelnuovo Belbo è un gioiello nella Valle Belbo che vale la pena visitare per la sua bellezza e la sua storia. Con i suoi appellativi piemontesi e locali, il comune offre un mix di cultura e tradizione. La città storica con il suo palazzo comunale recentemente restaurato e la suddetta Chiesa di San Biagio sono solo alcuni dei luoghi che meritano una visita.