Castelmassa

Benvenuti nella provincia di Rovigo!

Ciao a tutti! Siete pronti a scoprire insieme la provincia di Rovigo? Si tratta di una splendida provincia situata in Veneto, con un territorio completamente pianeggiante che occupa quasi l'intera area del Polesine. Capite quindi che vi aspetta un'esperienza di vita molto tranquilla e pacifica, immersi nella natura, tra i fiumi Adige, Po e il Tartaro-Canalbianco-Po di Levante che attraversano la provincia. Pronti a partire? Allora preparatevi ad essere sopresi dalle meraviglie naturali e storiche che la provincia vi riserva. Iniziamo subito il nostro viaggio!

Rovigo: natura, storia e arte in Veneto!

Geografia fisica

Territorio

La provincia di Rovigo ha un'estensione longitudinale di circa 100 km e si trova a nord delle province di Verona, Padova e Venezia, a sud della provincia di Ferrara e a sud-ovest della provincia di Mantova. Il territorio provinciale coincide con quello della regione geografica del Polesine, con una superficie di circa 1.789 Km quadrati. Il territorio è completamente piatto e l'altitudine varia tra -4 e 15 metri sul livello del mare. La provincia fa parte della regione del Veneto ed è situata nell'Italia nord-orientale.

Idrografia

La provincia di Rovigo è attraversata da importanti fiumi come il Po, l'Adige e il Tartaro-Canalbianco-Po di Levante, che ne segnano i confini geografici. Tutti questi fiumi sfociano in mare, facendo della provincia di Rovigo una delle zone più importanti dell'Italia dal punto di vista idrografico. Si sono verificate alcune alluvioni nel corso della storia della provincia, ma grazie alla presenza di un gran numero di canali artificiali di bonifica agraria, come il Collettore Padano, lo Scolo Ceresolo e lo Scolo Valdentro, il territorio viene mantenuto in ottima condizione.

Storia

Età antica

Durante l'Epoca Romana, la provincia di Rovigo faceva parte della Regio X Venetia et Histria. In questo periodo si verificò una grande espansione territoriale e la provincia conobbe un notevole sviluppo economico. Rovigo era una delle città principali dell'antica Venetia, centro di produzione di vino e cereali.

Medioevo

Durante il Medioevo, la zona venne governata dalle potenze dominanti della regione. Nel XII secolo il territorio passò sotto il dominio di Padova, dopo un periodo di indipendenza. Nel XIV secolo, il territorio fece parte del Ducato di Milano. Durante il periodo veneziano, dal XV al XVIII secolo, la provincia conobbe una nuova fase di sviluppo economico e culturale, voluto dalla Serenissima Repubblica di Venezia.

Età moderna

Dopo l'arrivo delle truppe francesi, nel 1797, la zona divenne parte della Repubblica Italiana e la provincia di Rovigo fu creata nel 1815 quando la provincia di Adria venne divisa in due parti, dando vita alla provincia di Rovigo.

Economia

L'economia della provincia di Rovigo è influenzata dagli importanti fiumi che la attraversano, per questo motivo l'agricoltura è una delle principali attività economiche della zona. Le principali colture sono i cereali, la frutta e gli ortaggi. La provincia è anche famosa per la produzione di vini, tra cui il Merlot, il Raboso e il Tai, tutti di grande qualità.

Arte e cultura

La provincia di Rovigo ospita alcune delle città e dei monumenti più importanti della regione del Veneto. Il capoluogo, Rovigo, è una città d'arte ricca di edifici storici, chiese e musei, tra cui il Teatro Sociale, il Palazzo Roncale e la Cattedrale di San Francesco. Tra le altre città di interesse ci sono Adria, Badia Polesine e Lendinara. La provincia ospita anche numerosi eventi culturali e sportivi durante tutto l'anno, come la Fiera di San Martino, il Palio delle Contrade e il Gran Premio di Rovigo.

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nella provincia di Rovigo. Spero che abbiate apprezzato le meraviglie della zona, la bellezza dei suoi fiumi e il ricco patrimonio culturale. Non dimenticate di gustare gli ottimi vini prodotti in questa zona e di apprezzare l'importanza storica della provincia di Rovigo. Alla prossima avventura!

Valentina Fabbri
Scritto da Valentina Fabbri
Aggiornato Domenica 27 Feb 2022