Castello d'Argile

Il Castello d'Àrgile: la natura e la geografia fisica del comune

Il Castello d'Àrgile è un piccolo comune situato nella provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. La sua superficie è di km² 29,07 e confina con altri comuni come Argelato, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale e Cento in provincia di Ferrara. Il territorio è delimitato da confini naturali come il fiume Reno e il canale Riolo. È suddiviso in quattro aree: il capoluogo Argile, la frazione Venezzano-Mascarino, Bagnetto e l'Isola Amministrativa.

Argile, la parte ovest del territorio comunale

Argile è la parte ovest del territorio comunale e porta questo nome fin dalle origini. Tratto dalle prime formulazioni in Latino classico e volgare, fu indicato negli antichi documenti, dal 946 in poi, dapprima come “fundus”, o come “loco”, e poi come “comune”. Fino al 1223 fu sottoposto alla giurisdizione dell'arcidiocesi di Bologna, poi, entrò a far parte del “contado” sottoposto al governo del Comune di Bologna. Nel 1380, il centro abitato fu ricostruito a forma di “castrum” e fu sede di Vicariato con giurisdizione sui “comuni” vicini di Argelato (comprendente Venezzano), Bagno e Bagnetto.

Castello d'Argile: Natura, Geografia e Vita Sociale

Venezzano-Mascarino, la parte est del territorio comunale

Venezzano-Mascarino è la parte est del territorio e fu unita stabilmente e compresa nell'ambito comunale di Castello d'Argile dal 1828. Originariamente era parte dell'ambito comunale di Argelato e vi rimase fino al 1470 circa; poi fu “comune” autonomo, ma sempre compreso (con Argelato, Bagno e Bagnetto) nella giurisdizione civile del Vicariato di Argile. Nel 1588 la sua chiesa di Santa Maria fu elevata al rango di titolare di parrocchia. Nel 1662, il territorio comunale di Venezzano fu ridotto nella parte sud e 40 famiglie che vi risiedevano furono di nuovo sottoposte al comune di Argelato.

La natura del territorio

Il territorio di Castello d'Àrgile è ampio e ben delimitato dalle pianure circostanti. Il clima è mite e temperato con inverni freddi e autunni e primavere miti. La presenza del fiume Reno e del tratto finale del Samoggia rendono il territorio fertile e coltivabile. In mezzo al territorio comunale scorre il canale Gallerano, che per un lungo tratto fa da confine interno tra gli ambiti della frazione Venezzano e del capoluogo Argile.

Luoghi di interesse

Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Castello d'Àrgile ha u tutti gli elementi tipici di un piccolo borgo italiano e offre diversi luoghi di interesse. Tra questi, la chiesa di Santa Maria della Neve in Venezzano, la chiesa di Sant'Antonio abate ad Argile, e l'Oratorio di San Bartolomeo ad Argile.

Vita sociale

La vita sociale del Castello d'Àrgile è molto attiva e la popolazione è molto accogliente. Tra le attività presenti, ci sono diverse associazioni culturali e sportive che offrono occasioni di svago e società ai residenti del paese. Inoltre, il Castello d'Àrgile è famoso per la sua tradizionale Fiera di Sant'Antonio, che si svolge ogni anno il 17 gennaio.

Economia

L'economia del Castello d'Àrgile è basata principalmente sull'agricoltura e sulla produzione di alimenti tipici della zona. Tra i prodotti tipici del territorio, si trovano il vino, l'olio d'oliva, il parmigiano reggiano e l'aceto balsamico tradizionale di Modena. Inoltre, ci sono diverse industrie manifatturiere e una forte presenza di piccole e medie imprese.

Conclusioni

Il Castello d'Àrgile è un piccolo e accogliente comune situato nella provincia di Bologna, che offre un'esperienza unica alla scoperta della natura, della storia e delle tradizioni della regione. La vita sociale attiva e le bellezze naturali del territorio rendono questo paese un luogo ideale per trascorrere una vacanza o per stabilirsi in modo permanente.

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Mercoledì 28 Set 2022