Castellina in Chianti

Benvenuti a Castellina in Chianti!

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Castellina in Chianti, un bellissimo comune di 2701 abitanti in provincia di Siena, in Toscana. Se cercate un posto dove trascorrere una vacanza rilassante e immersa nella natura, Castellina potrebbe essere la scelta perfetta per voi.

Castellina in Chianti: tra storia, natura e vino!

Geografia fisica

Territorio

Il territorio comunale di Castellina in Chianti si estende per 99,45 chilometri quadrati ed è situato sulle colline tra la Val d'Elsa, la Val di Pesa e la Valle del Arbia (torrente). Con il suo dislivello altimetrico che va da un minimo di 180 m s.l.m. nella zona di Castellina Scalo ad un massimo di 626 m s.l.m. nella zona del Monte Cavallaro, potrete godervi meravigliosi panorami. Il capoluogo, poi, è posto a 578 m. E sapete qual è la cosa più interessante? L'intero territorio di Castellina fa parte del Consorzio del Vino Chianti Classico!

Castellina in Chianti confina con i comuni di Greve in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Poggibonsi, Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.

Clima e sismicità

Il clima di Castellina in Chianti è classificato come zona E, con 2326 gradi giorno. La stazione meteorologica più vicina al capoluogo è quella di Poggibonsi Strozzavolpe. È importante sapere che il comune ricade in zona 3S per la sismicità, quindi potrebbe verificarsi qualche movimento tellurico, ma nulla di preoccupante, ovviamente.

Storia

Dall'epoca etrusca all'XI secolo

Castellina in Chianti ha una storia molto antica. Infatti, ci sono testimonianze della presenza degli etruschi nella zona! Il tumulo di Montecalvario, una tomba etrusca posta nei pressi dell'abitato e datata VII secolo a.C.-VI secolo a.C., e la Necropoli del Poggino attestano le loro antiche presenze.

I primi documenti certi, invece, risalgono all'XI secolo, quando la zona era un feudo dei nobili del Castello del Trebbio, una famiglia imparentata con i conti Guidi.

L'influenza di Firenze

Nel XII secolo Castellina passò sotto l'influenza di Firenze, e nel 1193 venne siglato un accordo tra i signori del Trebbio e Firenze in cui veniva concesso ai fiorentini di presidiare militarmente i castelli del Trebbio e di Castiglione (l'attuale Castellina). Dopo il Lodo di Poggibonsi del 1203, atto in cui venivano sanciti i confini chiantigiani tra Firenze e Siena, Castellina si trovò a essere uno degli avamposti fiorentini più importanti, posto sulla strada più diretta che metteva in comunicazione le due città rivali.

Dal XIV secolo ad oggi

Nel XIV secolo Castellina diventa uno dei capisaldi della Lega del Chianti, tanto da essere a capo di uno dei terzieri in cui era divisa. Il "Terziere di Castellina" amministrava la parte del Chianti che digrada verso la Valdelsa. Nel 1397 fu saccheggiata e interamente bruciata dalla truppe del Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti comandate da Alberico da Barbiano. Nel 1400 fu deciso di fortificare Castellina, e nell'elenco delle riformagioni conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova scritto "Faranno per Castellina in Chianti una fortezza di mattoni semplici", ma i lavori dovettero procedere a rilento tanto che nel 1430 gli operai dell'Opera del Duomo furono incaricati di fortificare Castellina insieme a Staggia Senese e Rèncine. A stabilire il tipo di interventi necessari e a fare una stima dei costi fu inviato il celebre architetto fiorentino Filippo Brunelleschi.

Ecco, ora conoscete la storia del nostro bellissimo comune!

Conclusioni

Ma Castellina in Chianti non è solo storia e natura! Il comune offre meravigliose esperienze per i turisti, come degustazioni di vino, visite alle cantine, escursioni nei boschi e nei vigneti, e molto altro ancora. Ci sono inoltre molti ristoranti dove potrete gustare i piatti tipici locali.

Spero di avervi incuriosito abbastanza per farvi venire a visitare Castellina in Chianti almeno una volta nella vita. Personalmente, trovo che sia un posto unico al mondo. E voi, cosa ne pensate?

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Martedì 31 Gen 2023