Castelli Calepio

Scopriamo Castelli Calepio: un comune sparso della Lombardia

Se sei appassionato di provincia e di piccoli paesi caratteristici, Castelli Calepio è il comune sparso che fa per te! Situato sulla sponda bergamasca del fiume Oglio, a sud del meraviglioso Lago d'Iseo, questa località vanta una preziosa zona vinicola, la Valcalepio, che produce un pregiato vino bianco DOC.

Geografia fisica

Castelli Calepio si compone di 4 paesi distinti: Tagliuno, la sede del municipio, situato nella zona nord-ovest; Calepio a nord-est; Cividino a sud-est; Quintano a sud-ovest. È possibile raggiungere questo comune attraverso l'autostrada A4 Milano-Venezia, uscendo a "Ponte Oglio". Il territorio di Castelli Calepio è caratterizzato dalla presenza di alture ripide che digradano verso un'estesa pianura.

Castelli Calepio: storia, cultura ed enogastronomia nel comune sparso lombardo

Storia

La storia di Castelli Calepio è antica: il primo nucleo abitativo risale ai tempi dei Romani. Successivamente, nel periodo carolingio, emergono i primi documenti su un luogo chiamato "Vico Castro Calepio" e "Taliuno", dove sorsero i due castelli: il Castello di Tagliuno, di proprietà dei conti Marenzi, e Castello di Calepio, dei conti omonimi.

Il vecchio borgo medievale di Calepio è ancora in piedi e si staglia imponente come simbolo della ricca storia della zona. Il castello, originariamente costruito intorno all'anno 1000, è una delle attrazioni più importanti del comune. Il condottiero Trussardo da Calepio, che scelse di allearsi alla Repubblica di Venezia nella guerra tra i milanesi e i veneziani, contribuì a guadagnare per la casata il decreto ducale del feudo su tutta la valle, rinnovato poi con un altro decreto nel 1662. Un famoso discendente di Trussardo fu Ambrogio Calepio che elaborò il primo dizionario multilingue detto appunto "Calepino" del 1502. Anche il cantante lirico di Tagliuno, Ignazio Marini, è una figura storica importante del comune.

Economia e Società

L'agricoltura e la viticoltura sono le principali attività economiche del territorio, ma negli ultimi cinquanta anni si sono aggiunti importanti insediamenti di aziende artigianali e industriali. Tra queste vi sono bottonifici, aziende metalmeccaniche, produzioni di materie plastiche, pelletterie e tessile-abbigliamento. Queste attività hanno portato ad una crescita della popolazione del comune che, al censimento del 2019, conta 10.129 abitanti.

Monumenti e luoghi di interesse

Oltre al Castello di Calepio, il comune offre molte altre attrazioni turistiche. Il borgo medievale, a Calepio, è una visita obbligatoria, così come la Chiesa di San Lorenzo a Castelli Calepio, che risale al Cinquecento, in stile gotico lombardo, e che conserva al suo interno tele attribuite a Gian Paolo Cavagna e a Jacopo Palma il Giovane. Altro capolavoro da non perdere è il dipinto "Battesimo di Cristo" di Francesco Cavagna.

Se sei alla ricerca di una località lombarda autentica e con molta storia, fai un salto a Castelli Calepio, il comune sparso dove natura, cultura ed enogastronomia si incontrano per creare un'esperienza unica.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Sabato 29 Ott 2022