Castellazzo Bormida

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Castellazzo Bormida, un comune del Piemonte conosciuto anche come ''Ël Castlass an Bormia'' in lingua piemontese. Con i suoi 4526 abitanti, questo comune si trova nella provincia di Alessandria ed è situato tra l'Orba e la Bormida.

Geografia fisica

Il comune di Castellazzo Bormida ha una superficie di 45,19 km² e l'altezza del paese varia tra gli 90 e i 132 metri sul livello del mare. Il centro abitato è piccolo rispetto al territorio comunale e si dispone su una vasta area. Castellazzo Bormida confina a nord con il comune di Alessandria, a est con Frugarolo e Casal Cermelli, a sud con Predosa e Castelspina ed a ovest con Gamalero, Frascaro, Borgoratto Alessandrino e Oviglio.

Il comune comprende due frazioni: Fontanasse e Rampina, con la prima divisa tra Castellazzo Bormida e Casal Cermelli. La zona è ricca di cascine con chiese molto particolari, alcune delle quali sono diventate dei veri e propri centri abitati. Tra le più importanti possiamo citare Cascina Santa Barbara (con la chiesa omonima), Cascina San Leonardo (dedicata alla Madonna), Cascina Campagna (con la chiesa di Madonna della Neve), Cascina Scacca (con la chiesa di Santa Caterina alla Scacca), Cascina Zerba (con la chiesa di Maria Maddalena), Cascina Maddalena (un tempo con la chiesa di Maria Maddalena), Cascina Maranzana (un tempo con la chiesa di Antonio di Padova) e Cascina Bergamina (un tempo con, nelle vicinanze, la chiesa di San Giovanni del Martuzzo).

Il territorio comunale è attraversato dalla Autostrada A26, dalla linea ferroviaria Alessandria-Ovada, dalla linea Alessandria-Acqui Terme e dalla linea Alessandria-Nizza Monferrato-Canelli verso il confine con Oviglio. Infine, il fiume Bormida forma una spaccatura nel territorio nel sud-ovest del paese, chiamata Isola Grande.

Castellazzo Bormida: storia e geografia di un comune piemontese

Storia

Origini

Il primo documento che fa riferimento a Gamondio risale al 938 (937), in cui la regina Berta riceve dal re Ugo di Provenza e dall'imperatore Lotario II d'Italia diverse zone tra cui la corte regia di Gamondio. Prima di questo dato, si possono trovare solo congetture e ipotesi, ma la frase molto lusinghiera di Iacopo di Acqui conferma l'importanza del paese fin dall'antichità.

Periodo medievale

Castellazzo Bormida fu anche al centro delle lotte tra le città di Alessandria e Genova. Infatti, nel 1174 l'imperatore Federico I fu ospitato nel castello di Gamondio e Credo il Malaspina, signore di causa balba, combatté al suo fianco contro Genova. Nel 1198, Alessandria si fece azionista del comune di Gamondio e lo inglobò all'interno delle sue mura. La famiglia Doria, in contrasto con la città di Alessandria, cercò di prendere possesso di Gamondio, ma alla fine il paese passò in mano genovese.

Periodo moderno

Nell'Ottocento, con la nuova suddivisione amministrativa, il comune cambiò il suo nome da Gamondio a Castellazzo Bormida. Nel 1881 fu inaugurata la stazione ferroviaria a servizio del paese e negli anni successivi furono costruiti l'asilo, la scuola elementare e la chiesa parrocchiale di San Rocco.

Curiosità

E questo è tutto sulla splendida Castellazzo Bormida! Spero che questo viaggio nella storia e nella geografia del comune vi abbia interessato. Alla prossima!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Giovedì 6 Ott 2022