Castel San Niccolò

Castel San Niccolò: un tuffo nella storia e nella cultura toscana

Se vuoi fare un viaggio alla scoperta di un piccolo comune toscano, allora devi visitare Castel San Niccolò. Questo comune sparso, che conta circa 2500 abitanti, si trova nella provincia di Arezzo ed è diviso in molte frazioni, ognuna con la sua storia e le sue tradizioni. In questo articolo ti parlerò di alcune delle frazioni più rilevanti, del patrimonio culturale e artistico del territorio e della grande importanza della coltivazione di Abies. Ma andiamo per ordine.

Storia

Castel San Niccolò ha una storia antica e affascinante che affonda le sue radici nel medioevo. Il territorio, in passato, era dominato dalla famiglia dei Conti Guidi di Poppi, che possedeva anche la frazione di Borgo alla Collina, un borgo medievale che conserva ancora oggi il suo antico castello del XI-XII secolo. Nel Quattrocento, Borgo alla Collina fece invece parte dei territori amministrati dalla Repubblica Fiorentina. Nel corso dei secoli, Castel San Niccolò ha subito diverse dominazioni, fino a entrare a far parte del Granducato di Toscana, nel 1776, come parte del Comune di Castel San Niccolò a seguito di una riforma granducale.

Castel San Niccolò: storia, cultura e tradizioni toscane

Simboli

Il simbolo di Castel San Niccolò è un castello cinto da un muro, sormontato da tre torri merlate collegate da una trave di legno, con la scritta: “Castel San Niccolò” sotto il castello. Il gonfalone comunale è costituito da un drappo di giallo.

Società

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009, la popolazione straniera residente era di 224 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano quella rumena (4,17%) e quella macedone (1,43%).

Cultura

Castel San Niccolò ha un grande patrimonio culturale e artistico. Nel territorio comunale si trova il Museo della Civiltà Castellana, che fa parte del percorso del sistema della civiltà castellana. Inoltre, nel capoluogo Strada in Casentino si svolge la Biennale della Pietra Lavorata, che giunta alla XVI edizione, è la manifestazione più importante della zona. Si tratta di un evento in cui artisti e scalpellini (la cui tradizione è molto forte in questa zona) espongono la loro opera.

Geografia antropica

Il comune di Castel San Niccolò conta diverse frazioni, e in questo articolo ne parleremo di alcune delle più importanti.

Borgo alla Collina

Borgo alla Collina è una frazione di Castel San Niccolò che conserva intatte le tracce del suo passato medievale. Il suo castello, eretto tra l’XI e il XII secolo, è l’elemento più rappresentativo della frazione. Il castello, che conserva ancora una torre quadrata originale, fu concesso a Cristoforo Landino nel Quattrocento come ricompensa per i servizi resi. Nel borgo medievale si trovano anche la chiesa di San Donato, dove si possono ammirare la Tomba monumentale di Cristoforo Landino e lo Sposalizio mistico di Caterina d'Alessandria, opera del Maestro di Borgo alla Collina del 1423.

Cetica

Cetica è una frazione molto importante per la coltivazione di Abies, che vengono utilizzati per i mercatini di Natale. La frazione è attraversata dalla Strada Statale 70 e si sviluppa ai piedi del massiccio del Monte Falterona. La sua posizione la rende un punto di partenza ideale per escursioni nella Riserva Naturale di Campigna, dove si può fare trekking, mountain bike e degustare prodotti locali di alta qualità.

Strada in Casentino

Strada in Casentino è il capoluogo del comune e conta poco meno di 2000 abitanti. Questa frazione ha dato il nome alla Biennale della Pietra Lavorata, che è la manifestazione più importante della zona. Entrando a Strada in Casentino, si viene accolti dal Castello di Strada, un imponente edificio che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. La chiesa di San Niccolò, il Palazzo del Podestà e la Torre dell’orologio sono altri edifici importanti del centro storico della frazione.

In conclusione, Castel San Niccolò è un comune toscano che ti sorprenderà con la sua storia medievale, le sue tradizioni e il suo patrimonio culturale. Le frazioni di Borgo alla Collina, Cetica e Strada in Casentino sono solo alcune delle mete imperdibili di questo territorio, che con la sua coltivazione di Abies, i suoi scalpellini e la sua Biennale della Pietra Lavorata, rappresenta una meta ideale per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna della natura, della cultura e della buona cucina toscana.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Sabato 21 Mag 2022