Sant'anna

Sant'Anna: un luogo di grazia benefica

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Sant'Anna, una frazione del comune di Castel Goffredo, situata a soli 4 km dal capoluogo mantovano. La particolarità di Sant'Anna è il suo nome, che deriva dall'ebraico ''Hannah'' e significa grazia benefica. Ecco perché ho deciso di dedicare questo articolo a questo luogo così speciale.

Monumenti e luoghi di interesse

Nel centro del borgo si può ammirare l'Oratorio di Sant'Anna, un edificio costruito nel 1727 che ospita al suo interno un'importante pittura su tela del pittore mantovano Giuseppe Bazzani, ''Educazione della Vergine (Bazzani)'', del 1750 circa. Attualmente, la tela è collocata nel museo MAST di Castel Goffredo, ma ci si può comunque fermare ad ammirare l'architettura dell'Oratorio, che è caratterizzata da un bellissimo campanile.

Sant'Anna: Un Luogo di Grazia e Tradizione

Società

Tradizioni e folclore

Sant'Anna è anche conosciuta per la sua tradizione folkloristica dell'accensione del falò, chiamato "burièl" in dialetto locale. Questo rito si svolge ogni anno il giorno dell'Epifania, quando il borgo si anima e i residenti si riuniscono per dare il benvenuto all'anno nuovo. Il falò viene acceso in cima alla collina e viene festeggiato con canti e balli tradizionali. Inoltre, durante la festa, viene anche celebrata la figura della "vècia", una sorta di mascotte che rappresenta l'anno vecchio e che viene poi bruciata in seguito all'accensione del falò, simboleggiando il passaggio dal vecchio al nuovo anno.

Conclusioni

In conclusione, Sant'Anna è un luogo che merita sicuramente una visita per chiunque si trovi nei dintorni di Castel Goffredo. La sua tradizione, la sua storia e il suo fascino lo rendono un luogo unico e indimenticabile. Se avete la possibilità di vederlo con i vostri occhi, ne rimarrete sicuramente affascinati. E voi, avete mai visitato Sant'Anna o siete curiosi di farlo? Fatemi sapere nei commenti!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Giovedì 7 Apr 2022