Cassola

Cassola: un comune pittoresco del Veneto

Cassola è un comune italiano situato nella provincia di Vicenza, in Veneto. È una cittadina pittoresca, il cui centro si trova a San Giuseppe, anche conosciuto come "Termine di Cassola". All'interno della piazza centrale del paese si trova un edificio comunale, dove si trova la biblioteca comunale e una sede municipale staccata. Cassola è stato fondato nel corso dell'XI secolo, anche se l'origine del nome rimane incerta.

Origini del nome

Cassola ha origini antiche, risalenti al 1085. Diverse fonti concordano sul fatto che il nome possa derivare da "casa sola" o addirittura da un prediale legato a un Cassio. Tuttavia, non esiste un'ipotesi certa riguardo alla sua origine.

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Storia

Medioevo

Fino al 924 la storia di Cassola è stata strettamente legata alla città di Bassano del Grappa. Tuttavia, in seguito, Berengario del Friuli ha assegnato la campagna erancassolese a Sibicone, vescovo della diocesi di Padova. Nel 1085 compare la prima descrizione dell'insediamento fortificato nei pressi della zona boschiva ad est di Bassano. Nel 1175 Cassola, come la città e tutto il territorio di influenza di Bassano, passò sotto il dominio vicentino.

La Repubblica di Venezia

Dopo la caduta dei Visconti, che avevano acquisito il controllo su Bassano, Cassola passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Nonostante i saccheggi delle truppe imperiali di Filippo Buondelmonti degli Scolari e durante il periodo della Lega di Cambrai, Cassola cresce nei 393 anni di dominazione veneziana, accrescendo il numero di abitanti e le aree destinate alla coltivazione.

Il dominio asburgico e il Regno d'Italia

Con la battaglia di Bassano e il successivo trattato di Campoformio del 1797, tutto il territorio passò sotto la dominazione asburgica. Cassola e la sua storia durante la dominazione veneziana, il Regno Lombardo-Veneto dal 1815 al 1866, la Terza guerra d'indipendenza italiana del 1866 e la dominazione del Regno d'Italia (1861-1946) dal 1866 è assimilabile e sovrapposta a quella di Bassano.

La Grande Guerra e il primo dopoguerra

Cassola cresce ulteriormente nei primi anni del '900, con la richiesta dello stemma comunale al re Vittorio Emanuele III di Savoia, la costruzione della stazione ferroviaria sulla linea Ferrovia Trento-Venezia e la costruzione dell'edificio sede della "Scuola rurale maschile e femminile di grado inferiore".

Tradizioni e manifestazioni culturali a Cassola

Cassola, come tutte le città italiane, si distingue per le sue tradizioni e manifestazioni culturali uniche. Una delle più antiche tradizioni della città è la "Festa del Patrono", che si tiene il 19 marzo, in onore di San Giuseppe. Gli abitanti del quartiere festeggiano con vari eventi, tra cui la distribuzione di zuppa di pane e tasche, piccoli dolci fatti in casa.

Un'altra importante tradizione è la "Fiera di San Giuseppe". Si tiene il 19 marzo, lo stesso giorno della Festa del Patrono. Durante la fiera, viene allestita una grande mostra mercato di oggetti artigianali, prodotti alimentari e altri beni locali. Inoltre, ci sono giostre, ristoranti e concerti dal vivo.

Luoghi d'interesse a Cassola

Cassola è una città pittoresca, circondata dalle colline e dalle montagne delle Prealpi venete. Uno dei luoghi d'interesse più famosi della città è la "Villa Da Porto Bianchi", una villa cinquecentesca situata nella frazione di Molvena. Altri luoghi d'interesse sono la chiesa parrocchiale di San Giuseppe, la chiesa di Santa Maria Assunta e la chiesa di San Benedetto.

Cucina tradizionale di Cassola

La cucina tradizionale di Cassola riflette le sue radici culturali. Uno dei piatti più tipici è la "polenta e schie", polenta accompagnata da filetti di pesce di fiume. Un'altra specialità locale è la "baccalà alla vicentina", un piatto a base di baccalà con cipolle e peperoncino.

Conclusione

Cassola è una città unica, ricca di storia, tradizioni, manifestazioni culturali e luoghi d'interesse. La sua cucina tradizionale è in grado di soddisfare i palati più raffinati e i suoi paesaggi mozzafiato lasceranno a bocca aperta i visitatori. Se visitate il Veneto, non fatevi mancare una visita a Cassola.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Martedì 22 Mar 2022