Sant'angelo

Benvenuti a Sant'Angelo Lodigiano!

Benvenuti nella città di Sant'Angelo Lodigiano! Questo meraviglioso comune si trova in provincia di Lodi, in Lombardia, e ospita una popolazione di circa 13.294 abitanti, chiamati santangiolini o barasini. È bagnato dal fiume Lambro e si distingue per la sua antica storia, che risale addirittura all'XI secolo!

Geografia fisica

Una delle cose più interessanti di Sant'Angelo Lodigiano è il suo clima. Infatti, qui è attiva una stazione meteo gestita in collaborazione con il Centro Meteorologico Lombardo. Quindi, se siete sempre alla ricerca delle condizioni climatiche ideali per le vostre attività all'aperto, Sant'Angelo è il posto giusto per voi!

Sant'Angelo Lodigiano: storia e natura in Lombardia

Storia

Veniamo ora alla storia di Sant'Angelo Lodigiano. A quanto pare, il nome della città non ha alcuna correlazione con chiese o monumenti dedicati a sant'Angelo sul territorio. In realtà, sembra essere legato alla figura dell'arcangelo Michele, molto venerato dai Longobardi e presente anche nello stemma comunale.

Il centro abitato risale all'XI secolo ed era incluso tra i possedimenti dell'antico Monastero di Santa Cristina. A partire dal XII secolo, il borgo divenne capopieve grazie alla sua posizione di rilievo. Nel 1452, il borgo venne infeudato a Matteo Bolognini, il quale fece ampliare il possente fortilizio già presente come sede del proprio contado.

Successivamente, proliferarono numerose cascine su tutto il territorio, tra cui quelle di Molino, Portinaro, Belfugito, San Martino, Mezzano, Pedrina, Gibellina, Graminello, Domo, Cassina Nova, Marudino, Domodossola, Montebuono, San Felice, Monte Albano, Maiano, Galleotta, Battistina, Boffalora, Baselina, Ranera, Altra Ranera, Coda di San Pietro, Recopina, Branduzza, Borgo Santa Maria, Musella, Altra Boffalora, Bosco, Comune de' Poveri, Borgo di Santa Maria, Borgo di San Martino, Borgo di San Rocco con Massaglia, Galeotta con Resica, Bosarda, Domossola con Molino, Riviera della Cassinazza con Marudino e Cortesina, Cà de Frati, Favorita, Sant'Angelo di Fiorenza, Lissone, Riviera.

Nel Settecento, il borgo contava 3000 abitanti e la situazione fiscale fu normalizzata. Tuttavia, rimase comunque sotto l'influenza istituzionale dei Bolognini e fu diviso in tre parti per la tassazione: i Bologni, la marchesa Talenti-Fiorenza e il cosiddetto "comune dei poveri". Nel 1786, quando l'imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena istituì le province dello Stato di Milano, Sant'Angelo Lodigiano venne compreso in quella di Lodi e uniformò tutti i propri costumi amministrativi a quelli del lodigiano.

Conclusioni

In conclusione, Sant'Angelo Lodigiano è un posto davvero affascinante per chiunque sia appassionato di storia, cultura e natura. L'atmosfera qui è molto accogliente, e potrete incontrare tante persone molto gentili e disponibili!

Non esitate a fare una visita a questa straordinaria città, vi garantiamo che non ve ne pentirete!

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Sabato 12 Nov 2022