Cassino

Benvenuti a Montecassino: La storia e la geografia del rilievo

Benvenuti a Montecassino, uno dei luoghi più iconici dell'Italia centrale. Situato nella Valle del Liri, questo rilievo calcareo di 516 metri di altezza è conosciuto maggiormente per la sua Abbazia, che rappresenta la prima casa dell'Ordine dei Benedettini. Montecassino si trova a circa 100 chilometri a nord di Napoli e a circa 130 chilometri a sud-est di Roma. Il rilievo è posto a ovest della città di Cassino ed è composto principalmente da rocce calcaree. Nonostante la modesta altitudine, Montecassino è un luogo aspro e impervio, dove la vegetazione è assai scarsa e composta essenzialmente da querce e olivi. I terrazzamenti presenti sul rilievo che si aprono verso la piana di Cassino sono di origine artificiale.

La storia di Montecassino e l'Abbazia

Montecassino è una terra ricca di storia. Attorno all'anno 529, San Benedetto da Norcia stabilì su questo rilievo la propria Abbazia di Montecassino, che diventò la culla dell'ordine benedettino. Questa Abbazia fu fondata poco tempo dopo la composizione della Regola di San Benedetto, che fu composta dalla comunità di Monte Cassino.

Il primo monastero di Monte Cassino fu saccheggiato dagli Longobardi intorno al 570 e abbandonato. Del primo monastero di Monte Cassino non si sa quasi nulla. Fu il secondo monastero, fondato da Petronax di Brescia intorno al 718, ad essere il più celebre. Il monastero fu soggetto direttamente al papa e molti monasteri in Italia erano sotto la sua autorità.

Nel 883, il monastero fu saccheggiato dai Saraceni e nuovamente abbandonato. La comunità dei monaci risiedeva prima a Teano e poi dal 914 a Capua prima che il monastero fosse ricostruito nel 949. Durante il periodo dell'esilio, nella comunità furono introdotte le Riforme Cluniacensi. L'XI e il XII secolo furono il periodo d'oro dell'abbazia. Montecassino acquisì un vasto territorio secolare intorno al rilievo, la cosiddetta Terra Sancti Benedicti ("Terra di San Benedetto"), che fortificò pesantemente con castelli. Mantenne buoni rapporti con la Chiesa d'Oriente, ricevendo anche il patrocinio degli imperatori bizantini. Ha incoraggiato le belle arti e l'artigianato impiegando artigiani bizantini e persino saraceni. Nel 1057, Papa Vittore II riconobbe l'abate di Monte Cassino come prioritario su tutti gli altri abati. Molti monaci furono elevati a vescovi e cardinali e tre papi furono tratti dall'abbazia: Papa Stefano IX (1057–58), Papa Vittore III (1086–87) e Papa Gelasio II (1118–19).

Montecassino: storia e arte dell'abbazia

Visitare Montecassino

Se vi trovate in Italia, Montecassino è un luogo che dovreste assolutamente visitare durante il vostro viaggio. L'abbazia di Montecassino ospita una biblioteca, dove è possibile trovare una ricca esposizione di manoscritti medievali e antichi libri di testo. Inoltre, l'interno dell'abbazia è decorato con mosaici, dipinti e affreschi, che sono degli esempi spettacolari di arte medievale e rinascimentale.

C'è anche un museo che vanta una significativa raccolta di reperti archeologici, tra cui urne funerarie antiche, sarcofagi e sculture romane. Una volta usciti dall'abbazia, si può passeggiare alle spalle dell'abbazia, dove le strade sono strette e acciottolate, per arrivare alla Torre dell'orologio, che offre una vista panoramica mozzafiato sui dintorni.

È bene ricordare che in occasione di alcune visite, non è sempre consentito scattare foto all'interno dell'abbazia. Ci sono anche alcune restrizioni in merito all'abbigliamento, quindi è importante assicurarsi di essere vestiti in modo appropriato prima di entrare per evitare di essere respinti. Sarete anche sottoposti a controlli di sicurezza all'ingresso dell'abbazia, quindi è consigliabile arrivare con un po' di anticipo.

Conclusione

Montecassino è sicuramente una tappa importante per i viaggiatori in Italia. La sua Abbazia rappresenta un luogo di grande importanza storica dell'intero territorio italiano. Questo rilievo calcareo è stato il centro di molte battaglie durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi rappresenta una tappa per molti pellegrini che visitano l'Italia. Se ne avete l'opportunità, non perdete l'occasione di visitare Montecassino e di esplorare la sua ricca storia.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Sabato 12 Nov 2022