Cassina de' Pecchi

Cassina de' Pecchi: una città sostenibile

Cassina de' Pecchi è un comune situato lungo la Strada statale 11 Padana Superiore a circa 16 chilometri a nord-est dal centro di Milano. Con i suoi 13960 abitanti, fa parte della città metropolitana di Milano e della zona della Martesana. Il territorio comunale è il risultato dell'annessione di Camporicco nel 1841 e di Sant'Agata Martesana nel 1870.

Nel 1999 Cassina de' Pecchi ha ricevuto il riconoscimento di "Città sostenibile delle bambine e dei bambini", il che la rende la prima città italiana ad aver aderito alla campagna internazionale "Città sostenibili" promossa dall'UNICEF.

Geografia fisica

Il territorio di Cassina de' Pecchi è costeggiato a est dal torrente Molgora e attraversato dal Naviglio Martesana, il quale divide il paese in due parti riconoscibili, il Cittadino e il Piazza. Sono presenti diverse rogge e canali che, prendendo l'acqua dal naviglio, formano una rete di irrigazione che copre l'intero territorio. Il territorio è completamente pianeggiante ed è circondato dai comuni di Cernusco sul Naviglio a ovest, Bussero a nord, Vignate a sud, Gorgonzola e Melzo rispettivamente a est e a sud-est.

Cassina de' Pecchi: la prima città sostenibile d'Italia

Storia

Cassina de' Pecchi ha una lunga storia che risale a molti secoli fa. Il comune ha avuto come simbolo le api, che rappresentano la famiglia dei Pecchio di Milano, e l'albero, simbolo del casato dei Serbelloni, che furono Feudatario di Cassina de' Pecchi. Nel 2015 il comune è stato inclusa nella Zona omogenea Martesana-Adda della città metropolitana di Milano.

Società

Cassina de' Pecchi ha visto una crescita costante della popolazione nel corso dei secoli. Nel 1751 la popolazione era di 228 abitanti e nel 1871 era già arrivata a 1619. Al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 940 persone, con la nazionalità rumena che rappresenta il 1,34% del totale.

Geografia antropica

Il territorio comunale di Cassina de' Pecchi comprende diverse frazioni, tra cui la frazione Sant'Agata Martesana che rappresenta per motivi geografici, storici e culturali un paese autonomo rispetto al capoluogo. Sant'Agata è stata un comune autonomo fino al 1870 e ancora oggi è una parrocchia autonoma, ma è in corso la costituzione di un'unità pastorale che comprende le tre parrocchie del comune.

Dal punto di vista storico e culturale, Sant'Agata Martesana ha delle proprie ricorrenze e un proprio calendario di eventi che richiamano gente dai paesi limitrofi per partecipare alle funzioni religiose in onore del patrono Fermo e Rustico e per assistere allo spettacolo pirotecnico che chiude la festa.

Cassina de' Pecchi è un piccolo comune ma con una storia e una cultura importante. Attraversato dal Naviglio Martesana, offre paesaggi incantevoli e un ambiente sano e sostenibile. La città è un esempio di buona pratica per promuovere lo sviluppo sostenibile e per garantire un futuro migliore alle bambine e ai bambini.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Sabato 19 Nov 2022