Casorezzo

Casorezzo: la storia di un comune lombardo

Casorezzo è un comune della città metropolitana di Milano in Lombardia, con una popolazione di 5523 abitanti. La sua storia è ricca di tracce di romanizzazione, medioevo ed epoca moderna che la rendono un luogo di grande fascino.

La storia e le curiosità di Casorezzo: un comune lombardo di grandi fascino.

Storia

Epoca romana e le prime tracce etimologiche

Nella storia di Casorezzo, l'epoca romana è evidenziata dalla scoperta di tracce di romanizzazione nell'area, grazie a una necropoli emersa a inizio Novecento dove è stata ritrovata una moneta di bronzo recante l'effigie di Vespasiano. Il comune di Casorezzo pare derivare dal latino ''Domus retium'', ossia "casa delle reti".

Medioevo

Il comune di Casorezzo ha vissuto un periodo florido nel Medioevo, con la costruzione di un castello con quattro torri, circondato da un fossato e posto tra folti boschi. Fra le sue mura si trovava l'antica chiesa dedicata a san Giorgio, mentre esisteva anche un monastero detto delle Suore Umiliate, chiamato ''Domus Capucinarum'' o ''Casa delle Cappuccine''.

Epoca moderna

La vita dell'antico villaggio era dunque imperniata sulla chiesa, sul monastero delle Umiliate e sulle case dei patrizi che possedevano le terre e i beni di Casorezzo nel corso dell'epoca moderna. Nel 1497, il 24 marzo, Ambrogio de' Crivelli dichiarava di aver acquistato un messale per uso del suo altare posto nella chiesa di San Giorgio in Cosorezio. Nel 1523 Umberto Crivelli lasciava per testamento alla fabbrica della chiesa di San Giorgio di Casorezzo 50 lire imperiali da convertirsi in riparazioni alla chiesa e alla cappella di Santa Maria.

La nobile Margherita Crivelli, con un suo testamento del 28 ottobre 1565 lasciava agli scolari della chiesa di San Giorgio, 3 pertiche di campo al trebbiano e Messer Francesco De Litti abitante in Sacconago sposava Caterina de Crivelli a Casorezzo. La Crivelli (famiglia) possedeva bene a Casorezzo e parte di questi erano alle Trebbie, sulla strada per Furato.

In questa cornice storica, Casorezzo viveva delle attività e delle iniziative dei suoi patrizi alternatisi nel possedere le terre e i beni del comune.

Curiosità su Casorezzo

Oltre al suo patrimonio storico-culturale, Casorezzo offre molte curiosità. Ad esempio, il dialetto di Casorezzo è 'Casorezz' o 'Caxorizio' in dialetto legnanese. Alcuni nomi del comune derivano dal latino ''Domus retium'', come ''Cosorezo'' o ''Coxoretio''.

Inoltre, il comune di Casorezzo ospita due chiesette, una dedicata a sant'Antonio e l'altra a san Rocco, entrambe situate in campagna. Il comune si estende su una superficie di 4,63 km² e confina con Arluno, Legnano e Nerviano.

Eventi a Casorezzo

Il comune di Casorezzo è particolarmente attivo nella promozione di eventi e iniziative per tutti i suoi abitanti. Ad esempio, ogni anno si svolge la Fiera di Sant'Antonio, durante la quale si svolgono eventi gastronomici e musicali per tutta la cittadinanza.

Inoltre, il comune organizza ogni anno una sagra di paese, chiamata "Sagra dei legnanesi", che celebra la cultura e la tradizione della regione. Questa sagra è un'occasione per la comunità di Casorezzo di riunirsi e di festeggiare insieme, attraverso diverse attività come musica dal vivo, teatro e attività per i bambini.

Conclusioni

Il comune di Casorezzo è uno dei luoghi più interessanti e affascinanti della Lombardia, con una storia lunga e ricca di tracce di romanizzazione, medioevo ed epoca moderna. Ogni anno offre eventi e iniziative per tutti i suoi abitanti e si conferma come un'importante meta turistica nella regione.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Lunedì 14 Nov 2022