Casole Bruzio
Una breve storia di Casole Bruzio
Casole Bruzio è una località del Comune di Casali del Manco, in Italia. In passato, fino al 5 maggio 2017, era comune autonomo. Si narra che la fondazione del paese avvenne tra la fine del III e l'inizio del II secolo a.C. ad opera dei Bruzi. In seguito, come tutti gli altri paesi della Presila, fu casale di Cosenza e fu incorporato alla bagliva di Spezzano Piccolo. Durante la dominazione spagnola, i territori furono venduti a Gian Vincenzo Salviati, V duca di Giuliano (1693-1752), che insediò a Casole la sede degli armati alle dipendenze del Governatore generale residente a Celico. Nel XVII secolo, il borgo fu colpito da una grave pestilenza che causò oltre 200 morti. Nel XVIII secolo, fu oggetto delle razzie dei briganti. Nel 1807, fu elevato ad Università dai francesi e annesso al governo di Spezzano Grande. Nel 1811 divenne frazione di Verticelli e nel 1816, frazione di Magli. Il 25 gennaio 1820 fu elevato a comune con giurisdizione sulle frazioni di Magli e Verticelli. L'attuale nome di Casole Bruzio venne assunto con un Decreto datato 23 ottobre 1864.
Simboli di Casole Bruzio
Lo stemma e il gonfalone di Casole Bruzio erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica il 19 gennaio 1977. Il gonfalone era un drappo partito di bianco e di giallo.
Società: L'evoluzione demografica
L’evoluzione demografica di Casole Bruzio è stata costante, passando dai 635 abitanti nel 1861 ai 573 nel 1921. Nel 1951 la popolazione raggiungeva i 1.079 abitanti, mentre la popolazione attuale è di circa 1.100 abitanti. Nonostante sia piccola, la comunità è viva e attiva.
Amministrazione
Dal punto di vista amministrativo, in passato Casole Bruzio era un comune autonomo, ma oggi fa parte del Comune di Casali del Manco.
Note
In questo spazio si possono trovare note aggiuntive o curiosità riguardanti Casole Bruzio e la sua storia.
Altri progetti
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