Garzano
Benvenuti nella frazione di Garzano a Caserta!
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi della frazione di Garzano, situata a circa 4 km dal capoluogo della provincia di Caserta, in Campania. Questa frazione è conosciuta per la triste storia della strage nazifascista che ebbe luogo durante la seconda guerra mondiale, ma ha anche diversi monumenti e luoghi d'interesse da visitare.
Geografia fisica
Garzano si trova a est di Caserta, in una zona prevalentemente collinare. Il paesaggio agricolo circostante rende questo piccolo borgo molto suggestivo e rilassante.
Storia
La storia di Garzano risale all'epoca romana, quando era conosciuta come "Garczanum" e "Tarczanum". Durante il Medioevo, il villaggio era abitato da monaci dell'Ordine di San Benedetto. Nel 1860 la popolazione era di circa 629 abitanti. Tuttavia, il triste episodio della strage nazifascista nel 1943 ha segnato indelebilmente la storia di questo piccolo borgo.
La strage di Garzano
Come accennato, la strage nazifascista di Garzano ebbe luogo il 27-28 settembre 1943. Dopo l'uccisione di un soldato tedesco da parte dei partigiani, 18 persone furono uccise in diverse operazioni di rappresaglia. Tra le vittime c'erano 1 militare, 6 civili e 11 salesiani, che avevano trovato rifugio in una villa dopo il bombardamento della sede a Caserta. Nel 1966, a memoria del tragico episodio, è stato eretto un cippo commemorativo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nonostante la triste storia di Garzano, questa frazione ha diversi monumenti e luoghi d'interesse da visitare. Uno di questi è il traforo di Garzano dell'Acquedotto Carolino, una struttura di grande importanza storica e architettonica. Inoltre, c'è la chiesa di San Pietro Apostolo, che risale al 1327 e che è stata ricostruita nel XVI e XVII secolo.
Eventi
Il 16 agosto si tiene la festa dedicata a San Rocco, patrono della frazione. È un evento molto sentito dalla comunità di Garzano, che si riunisce per festeggiare insieme e trascorrere un'allegra serata.
Conclusioni
In conclusione, Garzano è un piccolo borgo con una storia particolare, ma che ha molto da offrire. Se vi trovate a Caserta, vale la pena fare un giro in questa frazione e visitare il traforo dell'Acquedotto Carolino, la chiesa di San Pietro e partecipare alla festa di San Rocco. Soprattutto, però, vi consiglio di godervi la tranquillità e la bellezza del paesaggio agricolo circostante.