Casapinta

Benvenuti a Casapinta!

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Casapinta, un piccolo comune in provincia di Biella, Piemonte. Siamo a circa un'ora di macchina dalla città di Torino, immersi tra le montagne. Il nostro comune conta solo 396 abitanti, ma non lasciatevi ingannare dalle dimensioni, qui c'è tanto da scoprire!

La geografia fisica di Casapinta

Il territorio di Casapinta non supera i 3 km² ed è completamente immerso nel bacino dell'Ostola. Il punto più alto si trova sulla collina a nord del centro abitato, a 461 metri di altitudine, mentre il Lago delle Piane, un lago artificiale, è il punto più basso, a 325 metri di altitudine. La diga che ha formato il lago si trova a Masserano, ma interessa anche i comuni di Curino e Mezzana Mortigliengo. Il territorio di Casapinta è suddiviso in diverse frazioni, come Benzio, Bosco, Scalabrino, Rondo e Fantone, tutte a pochi passi dal centro abitato. Qui intorno i boschi di latifoglie sono estesissimi, pronti per essere esplorati.

Casapinta: scopri il comune immerso nella natura.

Le origini del nome Casapinta

Ma perché Casapinta si chiama così? Il nome deriva dal latino "domo picta", ovvero "casa dipinta". Non è un nome curioso?

La storia di Casapinta

Casapinta, Mezzana Mortigliengo, Soprana, Crosa e Strona costituivano un tempo la comunità del Mortigliengo. Fino al XIII secolo il territorio era quasi disabitato e molto boscoso, ma con il passare degli anni la popolazione crebbe e il territorio si stabilizzò. Nel 1243 Casapinta passò sotto il controllo del Comune di Vercelli e nel 1351 alla famiglia Visconti, per poi tornare alla curia vercellese nel 1373. In seguito, gli abitanti si unirono a Casa Savoia per evitar di essere sottoposti alla signoria del vescovo Giovanni Fieschi. Nel 1627 i centri abitati del Mortigliengo si separarono, distinguendosi in comuni autonomi, e Casapinta rappresentava la parte sud-orientale dell'antica comunità.

Gli edifici storici di Casapinta

Per molti anni, Casapinta non ebbe un edificio municipale e le riunioni del consiglio si tenevano in locali annessi alla parrocchia, mentre le anagrafi si conservavano in sacrestia. Nel 1820, furono realizzati due vani ricavati da un porticato in Cantone Nicola, ma questa soluzione risultò subito insufficiente. Solo tra il 1874 e il 1875 fu costruito il vero e proprio palazzo comunale, dove oggi ha sede l'amministrazione del comune. Nel 1960, la sede comunale venne trasferita in un edificio più moderno che un tempo ospitava la Casa del Fascio. L'asilo di Casapinta, invece, è stato trasformato in sede della Comunità Montana Prealpi Biellesi dal 2005, mentre i bambini del paese frequentano la scuola materna di Mezzana Mortigliengo, a servizio di altri paesi limitrofi.

Conclusioni

Ecco a voi un'interessante panoramica sul Comune di Casapinta! Nonostante le ridotte dimensioni, c'è tanto da scoprire e ammirare, dalla natura circostante ai suoi edifici storici. Se cercate un posto tranquillo immerso nella natura, Casapinta è la meta che fa per voi. Veniteci a trovare!

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Domenica 29 Gen 2023