Casapesenna
Benvenuti a Casapesenna, un comune storico in provincia di Caserta
Siete pronti a scoprire tutti i segreti di Casapesenna, un comune di circa 6.770 abitanti situato nella pianura campana, nel territorio dell'agro aversano? In questo articolo vi guideremo alla scoperta della storia, dei monumenti e delle tradizioni di questo bellissimo paese campano.
Geografia fisica: un comune storico nel cuore della Campania
Casapesenna si trova in provincia di Caserta, in Campania. Il comune è situato nella pianura campana, nel territorio dell'agro aversano, una zona caratterizzata da una grande fertilità delle terre. Le colline che circondano il paese sono parte dei Colli Tifatini, una catena montuosa che si estende nel territorio della provincia di Benevento e di Avellino.
Origini del nome: la leggenda delle selle e dei ferri per i cavalli
La storia del nome di Casapesenna è avvolta nella leggenda. Secondo la tradizione, il nome del comune sarebbe legato al vecchio Palazzo Baronale, un luogo dove i cavalli venivano equipaggiati di selle e riforniti di ferri. Da qui sarebbe derivato il nome in dialetto casalese ''Casapesélle'', che significa ''selle per i cavalli''.
Storia: dal periodo normanno all'autonomia comunale
La storia di Casapesenna è molto antica e risale al periodo normanno, quando il comune faceva parte della contea di Aversa. Nel corso dei secoli, il feudo passò di mano in mano, appartenendo a diverse casate nobiliari, come i Sanseverino, i Mormile e i Bonito. Nel periodo della Tanzimat, dal 1846, la città è stata annessa nel governo di contea di Terra di Lavoro. In seguito alla riorganizzazione amministrativa che ha seguito la Seconda guerra mondiale, dal 1927 al 1945, insieme a tutto il casertano faceva parte della provincia di Napoli. Nel 1973, finalmente, Casapesenna divenne un comune autonomo mediante scorporo da San Cipriano d'Aversa.
Monumenti e luoghi d'interesse: tra chiese, palazzi storici e parchi
All'interno dei confini di Casapesenna ci sono numerosi monumenti e luoghi d'interesse che meritano una visita. Tra di essi troviamo:
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di Santa Croce
- Chiesa di San Pietro in Vinculis (in località Isola)
- Chiesa dell'Addolorata (detta ''Cappella della Madonnella'')
- Cappella del Santissimo Crocifisso
- Santuario Mia Madonna Mia Salvezza (detto anche il Tempio). Situato nel limitrofo comune di San Cipriano d'Aversa, in Viale Don Salvatore Vitale.
Altro
- Palazzo Baronale (XV o XVI secolo) di matrice vicereale
- Statua Don Salvatore Vitale
- Monumento dei caduti
- Piazza Agostino Petrillo
- Parco della legalità
Società: l'evoluzione demografica e le lingue parlate
La popolazione di Casapesenna ha subito un'evoluzione demografica nel corso degli anni. Attualmente il comune conta circa 6.770 abitanti. Accanto alla lingua italiana, è diffuso il dialetto casalese, una versione del napoletano parlato anche a San Cipriano d'Aversa, Casal di Principe e Frignano, diretta derivazione del latino, con alcune particolarità linguistiche.
Cultura: la biblioteca e gli eventi del paese
A Casapesenna è presente una biblioteca situata presso la piazza A. Petrillo, all'interno delle casa comunale. Inoltre, il paese è spesso animato da eventi culturali e ricreativi, come la Festa della Madonna dei Sette Dolori, la Sagra del Pane e del Pomodoro, e la Festa delle Tradizioni.
Infrastrutture e trasporti: la stazione ferroviaria e le strade provinciali
La stazione ferroviaria più vicina a Casapesenna è la Stazione di Albanova, che si trova a pochi chilometri dal centro del comune. Inoltre, diversi autobus collegano Casapesenna ai comuni limitrofi e alle città più grandi della Campania. Le strade provinciali presenti sul territorio di Casapesenna sono la Strada Provinciale 200 San Marcellino-Casapesenna e la Strada Provinciale 340 Variante di Casapesenna.
Amministrazione: la lotta alla camorra
L'amministrazione del comune di Casapesenna ha vissuto momenti difficili durante gli anni, con ben tre scioglimenti per infiltrazioni camorristiche. Nel paese è presente la sede di Libera Associazioni nomi e numeri contro le Mafie (Presidio locale di Libera) presso il Centro Sociale dedicato alla memoria di Antonio Cangiano (Sindaco di Casapesenna 1993-1996), ferito gravemente in un attentato di camorra nell'ottobre del 1988.
Concludiamo qui il nostro viaggio alla scoperta di Casapesenna, un paese caratterizzato da una grande storia, un patrimonio culturale e artistico ricco di bellezze, e una comunità attiva e solidale. Vi invitiamo a visitare il comune per immergervi nella sua bellezza e scoprire ogni sua meraviglia.