Carunchio

Carunchio: alla scoperta di un antico borgo fortificato

Sei alla ricerca di un luogo fuori dalle rotte turistiche, dove poter ammirare l’antica struttura tipica dei borghi fortificati del centro Italia? Allora devi assolutamente visitare Carunchio, un piccolo comune abruzzese di 574 abitanti, situato in provincia di Chieti. In questa guida ti parlerò della storia, dei monumenti e dei luoghi d’interesse di questo bellissimo paese, che fa parte dell'unione dei comuni del Sinello.

Storia

La prima menzione di Carunchio risale al 1173, in una bolla papale che conferma i confini della arcidiocesi di Chieti-Vasto. Nel corso dei secoli, il paese ha fatto parte delle proprietà dei d’Avalos, dei baroni Marinelli e dei principi Caracciolo. Originariamente, l’abitato si trovava in una diversa zona, probabilmente a Taverna, ma fu poi trasferito nell'attuale posizione a causa di incursioni saracene e slave. Oggi, il centro storico della città è uno dei pochi rimasti dell’Abruzzo, con le sue antiche case fortificate e le mura di cinta.

Carunchio: scopri il borgo fortificato dell'Abruzzo

Monumenti e luoghi d'interesse

Borgo fortificato

Il Borgo fortificato di Carunchio occupa la porzione più alta del paese ed è sviluppato ad anelli concentrici sfalsati in quota convergenti. Qui si possono ammirare i ruderi del castello, delle case-mura, della Porta Coluccia e dei sotto-portico. Inoltre, tra Via Umberto I, Via Coluccia e Via Nocicchio si trova una probabile casa-torre. Nel catasto onciario del 1742 è citata una Via dei Rinforzi dove erano site le Mura (fortificazione) e le case-mura.

Palazzi fortificati

Carunchio vanta numerosi palazzi fortificati, tutti sito in Via Monte. Il primo impianto risale al XIII secolo-XIV secolo, e dei ruderi medievali sono rintracciabili nei livelli inferiori della torre campanaria e del Mulino di Palazzo Castelli. Inoltre, i palazzi fortificati sembrano circoscrivere la forma di antico castello fortificato. I principali sono:

Chiese ed edifici religiosi

La Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si trova in via Monte. Risale ad un'epoca precedente al XV secolo, ed è legata al castello del paese avendo la torre campanaria con la funzione di torre di vedetta. Le zone interne conservano ancora delle monofore ad arco trilobato risalenti verosimilmente al XIII-XIV secolo. Il portale, del 1756, è in pietra scolpita degli artisti Molise, i Calvitti di Pescopennataro. La chiesa è stata interessata da vari restauri tra il XVI secolo ed il XVIII secolo. L'interno è a navata unica con volta a botte, fu ornato nel 1860 e restaurato di nuovo all'inizio del XIX secolo. Nel presbiterio, sopra il coro (architettura), nella cantoria è situato un organo risalente ad un periodo compreso tra il 1755 ed il 1792 ed attribuito a Francesco d'Onofrio che ha sostituito il precedente strumento del 1692 di Liberatore Pallotta di Agnone riciclando degli elementi fonici. La cassa lignea, addossata sul muro, è vivacemente decorata, ha prospetto diviso da parasta, le colonne ai lati sono a tortiglione decorato da elementi vegetali dorati, le voluta sempre ai lati sono decorate con dei putto che suonano la zampogna, il coronamento dell'organo è caratterizzato dall'ornamento a motivi vegetali. L'organo è stato restaurato.

Se sei un amante delle chiese e degli edifici religiosi, devi assolutamente visitare la Chiesa di San Giovanni Battista. Qui potrai ammirare la sua struttura antica, risalente al periodo precedente al XV secolo, e la sua torre campanaria utilizzata in passato come torre di vedetta.

Conclusioni

In conclusione, Carunchio è un piccolo tesoro nascosto dell’Abruzzo. Se ami l’arte, la storia e l’architettura, non puoi non visitare questo antico borgo fortificato. Sono certo che rimarrai affascinato dalla bellezza dei suoi palazzi e delle sue chiese, e dall'atmosfera autentica e tranquilla che si respira per le strade del comune. Venite a trovarci!

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Mercoledì 1 Giu 2022