Carrù
Carrù: Una storia antica e avventurosa
Carrù, un comune della provincia di Cuneo, in Piemonte, è un luogo ricco di storia che ha visto molte vicende avventurose dall'epoca medievale fino alla seconda guerra mondiale. Il comune era in origine abitato dalla tribù celtica.
Storia
Carrù passò sotto l'amministrazione della signoria dei Contea di Asti nel 901 e nel 1250 fu ceduta al comune di Mondovì alla famiglia dei Bressano. Dopo aver passato sotto i marchesi di Ceva, nel 1418 fu sotto Ludovico Costa, Luogotenente del principe Ludovico di Savoia-Acaia. Nel XVI secolo, Carrù fu preda di saccheggi e pestilenze.
I Carruccesi si vendicarono nel 1704 quando durante la secessione in Spagna furono tenute prigioniere duecento truppe provenienti da Francia e Spagna. Nel 1706 più di trecento Carruccesi presero parte alla difesa di Torino contro i Franco-Ispanici, i quali assestarono un duro colpo all'economia della zona.
Napoleone Bonaparte transitò a Carrù nel 1796 durante la discesa in Italia, e le sue truppe imposero una tassa di 60.539 lire ai cittadini. Nel 1799, le truppe austro-russe dilapidarono Carrù di viveri e imponevano pesanti tasse ai cittadini, ma dopo la Battaglia di Marengo, i francesi tornarono a Carrù devastando la campagna ed imponendo nuove e pesanti tasse.
Durante la seconda guerra mondiale, le truppe tedesche presero il controllo del castello di Carrù e morirono diciassette partigiani Carruccesi nel tentativo di liberare il paese.
Leggende
Ogni paese ha le sue leggende, e Carrù ne ha una molto famosa: si tratta della "Storia della Dama Blu". Paola Cristina del Carretto- la moglie di Gerolamo Costa, padrone di Carrù - si dilettavano con la caccia. Preferivano utilizzare le frecce, quasi a riprodurre i modelli mitologici classici.
Il Comune di Carrù oggi
Carrù è un comune dal carattere tranquillo, con una popolazione di 4,329 persone e situato all'inizio della Langhe. È anche detto "Pòrta dla Langa".
Attrazioni
Ci sono molte attrazioni turistiche a Carrù. Il castello è ricco di eventi culturali e l'esterno è un luogo ideale per una passeggiata. La Chiesa di San Giovanni Battista conserva opere d'arte di grande valore storico come il polittico attribuito a Macrino d'Alba. Il museo etnografico è situato all'interno di casa Ravera, dimora risalente al 1600.
Cibo
Carrù è famosa per i suoi piatti tipici, come la bagna cauda (salsa a base di acciughe, aglio e olio extravergine di oliva) e carne cruda battuta al coltello (carne macinata cruda condita con olio, sale e pepe). La città è anche conosciuta per i suoi vini pregiati come il Dolcetto di Dogliani, il Barolo e il Barbera.
Conclusioni
Carrù è un luogo sorprendente, ricco di storia e cultura. Il Comune ha molto da offrire ai suoi visitatori, dalle attrazioni turistiche al cibo prelibato. Carrù è un ottimo luogo per trascorrere una vacanza e godersi la tranquillità della campagna piemontese.