Castagna
Il comune di Castagna
Il comune di Castagna, situato nella provincia di Catanzaro, è stato autonomo dal 1832 al 1869. Questa città è stata fondata molti secoli fa ed era un antico casale di Cosenza appartenente all'Università di Scigliano. In passato, il suo territorio montuoso era noto come Trempa della Castagna. Con lo smembramento di Scigliano nel 1807, Castagna fu assegnata al comune di Soveria Mannelli. Nel 1832, tuttavia, Castagna si separò da Soveria Mannelli per formare un comune autonomo.
La soppressione e l'unione di Castagna
Dopo l'unità d'Italia, il consiglio provinciale di Catanzaro ha constatato che le entrate comunali di Castagna non erano sufficienti a coprire neanche le spese obbligatorie. Di conseguenza, nel 1867 è stata prospettata la soppressione del comune. Nel 1869, l'intero territorio comunale di Castagna è stato assegnato al comune di Carlopoli. Tuttavia, la frazione Colla è stata assegnata al comune di Soveria Mannelli. Nel 1871, questa frazione è tornata a far parte del suo comune originario.
La diocesi di Martirano e la diocesi di Catanzaro-Squillace
In passato, Castagna faceva parte della diocesi di Martirano. Tuttavia, nel 1818, a seguito della Bolla Pontificia ''De utiliori'' e del concordato tra la Santa Sede e il Regno delle Due Sicilie, questa diocesi è stata soppressa e aggregata alla diocesi di Nicastro. Nel 1986, a seguito della revisione delle diocesi italiane, la parrocchia di Castagna è passata dalla diocesi di Nicastro all'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Successivamente, anche la parrocchia di Panettieri è stata aggregata a questa diocesi, sebbene il comune di Panettieri fosse in provincia di Cosenza.
L'industria tessile di Emilio Leo
Nella seconda metà del XIX secolo, Emilio Leo ha creato a Castagna la prima industria tessile calabrese. Ha sfruttato la forza motrice delle acque del fiume Corace per avviare la produzione di tessuti. Successivamente, si è trasferito a Soveria Mannelli, dove ha fondato il Lanificio Leo nel 1873. Questa fabbrica continua a produrre tessuti utilizzando gli antichi macchinari ottocenteschi.
In sintesi, il comune di Castagna è stata fondata molti secoli fa ed era un antico casale di Cosenza appartenente all'Università di Scigliano. Nel 1832, Castagna si è separata da Soveria Mannelli per formare un comune autonomo. Tuttavia, dopo l'unità d'Italia, il consiglio provinciale di Catanzaro ha constatato che le entrate comunali di Castagna non erano sufficienti a coprire neanche le spese obbligatorie, portando alla soppressione del comune. In passato, Castagna faceva parte della diocesi di Martirano. Tuttavia, nel 1986, la parrocchia di Castagna è passata dalla diocesi di Nicastro all'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Infine, Emilio Leo ha creato a Castagna la prima industria tessile calabrese, utilizzando la forza motrice delle acque del fiume Corace e, più tardi, fondando il Lanificio Leo a Soveria Mannelli.