Carignano

Benvenuti a Palazzo Carignano

Ciao a tutti! Benvenuti a Palazzo Carignano, uno dei gioielli del barocco piemontese nel centro storico di Torino. Questo edificio storico è considerato uno dei più importanti della città insieme a Palazzo Reale di Torino e Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja. È anche una parte del sito seriale UNESCO Residenze sabaude in Piemonte. Ecco tutto ciò che dovete sapere su Palazzo Carignano.

Storia di Palazzo Carignano

Il palazzo venne commissionato da Emanuele Filiberto di Savoia - Carignano al padre teatino Guarino Guarini, uno dei più importanti intellettuali dell'epoca. I lavori iniziarono nel 1679 e furono portati avanti dal collaboratore di Guarini, Gian Francesco Baroncelli. Nel 1694, Palazzo Carignano divenne la residenza stabile dei Savoia - Carignano e Carlo Alberto di Carignano e la consorte Maria Teresa Asburgo Lorena abitarono gli appartamenti al pian terreno verso sud. Qui nacque anche Vittorio Emanuele II di Savoia, l'evento è ricordato da un fregio decorativo in facciata con la scritta "QVI NACQVE VITTORIO EMANVELE II", aggiunta nel 1884.

Nel 1831, il palazzo venne ceduto al Demanio e utilizzato come sede del Consiglio di Stato e della Direzione delle Poste. Nel 1848, l'edificio venne destinato a sede della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino e l'architetto Carlo Sada modificò lo splendido salone delle feste. Nel 1861, con l'apertura del primo Parlamento italiano, venne deciso di ampliare il palazzo verso est per ospitare una sala del Parlamento più grande. Il progetto venne affidato all'architetto Domenico Ferri e l'esecuzione a Giuseppe Bollati. I lavori iniziarono nel 1863 e terminarono nel 1871, ma la grande aula non venne mai utilizzata allo scopo per cui era stata costruita.

Palazzo Carignano: storia e museo del Risorgimento.

Palazzo Carignano oggi

Oggi, Palazzo Carignano è diviso in due parti. Al piano terreno si trovano gli uffici della direzione regionale dei musei del Piemonte, mentre al piano nobile si trova il museo nazionale del Risorgimento italiano. Il museo è stato riaperto dopo un lungo restauro il 18 marzo 2011 in occasione del 150º anniversario dell'Unità d'Italia.

Il museo del Risorgimento italiano ha una vasta collezione di opere d'arte, documenti e oggetti storici che coprono il periodo dalla fine del Settecento alla Prima guerra mondiale. Potrete vedere mobili, costumi, armi e oggetti usati da importanti figure storiche come Giuseppe Garibaldi, Camillo di Cavour e Vittorio Emanuele II.

Al di là del museo, Palazzo Carignano è un'opera d'arte a sé. La facciata barocca con la sua forma ellittica è stata preservata intatta, così come la scala monumentale, che conduce all'atrio centrale decorato da splendidi affreschi.

Informazioni pratiche

Palazzo Carignano è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10:00 alle 18:00. Il biglietto d'ingresso per il museo del Risorgimento italiano è di 10 euro per gli adulti mentre l'ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e per i residenti nel Comune di Torino. Se volete approfittare al massimo della visita a Torino, consiglio di acquistare la Torino+Piemonte Card che vi darà accesso gratuito a molti musei, monumenti e attrazioni.

Conclusioni

Spero che questo piccolo tour virtuale di Palazzo Carignano vi sia piaciuto! Vi consiglio di visitarlo se vi trovate a Torino, non ve ne pentirete! Il palazzo non solo è un gioiello architettonico, ma offre anche uno sguardo approfondito alla storia politica del nostro paese. Se avete domande o dubbi, sentitevi liberi di chiedere!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Domenica 15 Mag 2022