Capoterra
Scopriamo Capoterra
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un comune della Sardegna che ho avuto la fortuna di visitare di recente: Capoterra. Situato a soli 17 km di distanza da Cagliari, la sua città metropolitana, Capoterra è un luogo ricco di storia e bellezze naturali. Preparati a scoprire tutto su di esso!
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Capoterra si estende dalle colline più alte della fascia montana che fa da corona alla zona pianeggiante del braccio occidentale del Golfo degli Angeli. Questa è una delle caratteristiche che rendono Capoterra un luogo unico, pieno di bellezze naturali da scoprire.
Storia
L'antico paese andato distrutto
Capoterra ha una storia antica e affascinante. Sin dai tempi della Civiltà nuragica risale l’officina litica e le capanne circolari di cui restano ancora delle tracce, nella zona di Cuccuru Ibba. Qui si trovano anche alcune strutture facenti pensare all'antica dislocazione di nuraghi. Ma non solo: Capoterra è stata un'importante zona di insediamento anche nella Storia della Sardegna fenicio-punica.
Il nome deriva dal latino Caput terrae, proprio perché il villaggio sorgeva in prossimità della zona litoranea e dello stagno. Nel corso dei secoli, Capoterra ha subito diverse vicissitudini: nel 1107 verrà donata alla Cattedrale di San Lorenzo di Genova, mentre nel 1288 subirà una dura sconfitta da parte dei Genovesi.
Successivamente, il territorio e il villaggio di Capoterra passeranno sotto il controllo di Mariano II di Arborea. Nel 1324 c'è stata la battaglia di Lucocisterna, dove gli oltre 1200 cavalieri pisani vennero sconfitti dagli eserciti dell'infante Alfonso.
Ma nel 1353 Capoterra fu incendiata e distrutta dagli uomini del capitano aragonese Berengario Carroz II, in seguito ai contrasti tra il re d'Aragona e il giudice arborense Mariano IV d'Arborea.
Bellezze da scoprire
Il Parco Naturale di Monte Arcosu
Tra i gioielli naturalistici di Capoterra c'è il Parco Naturale di Monte Arcosu. Qui si trova l'ultima colonia di cinghiali sardi, una delle specie simbolo della Sardegna, e altre importanti specie animali. È un'esperienza indimenticabile per chi ama la natura e la vita all'aria aperta, tra trekking, escursioni in mountain bike e birdwatching.
Le spiagge
Capoterra è anche sinonimo di mare, di spiagge selvagge e di paesaggi mozzafiato. La spiaggia della Maddalena è una di quelle che ti lasciano senza fiato: acque limpide, sabbia bianca e un mare turchese che sembra infinito. Altra nota spiaggia è quella di Su Giudeu, famosa proprio per la bellezza e la finezza dei suoi granelli di sabbia.
La vecchia Pineta
Altro luogo che vale la pena visitare a Capoterra è la vecchia Pineta. Qui si trovano pergolati, fontanelle e spazi attrezzati per il pic-nic, il tutto immerso in un bellissimo bosco che invita alla tranquillità e al relax.
Eventi e manifestazioni
La festa di Sant'Efisio
Capoterra è famosa anche per la celebrazione di Sant'Efisio, che ha luogo ogni anno il primo maggio. Si tratta di una manifestazione religiosa che richiama migliaia di fedeli da ogni parte della Sardegna, ma anche un'occasione per scoprire le tradizioni, l'artigianato e le specialità enogastronomiche della zona.
La Sagra della Fregula
La fregula è una specialità tipica della Sardegna, una sorta di pasta secca, rotonda e granulosa, fatta di farina di grano duro. Capoterra celebra la Festa della Fregula ogni estate, in una manifestazione che prevede degustazioni, show cooking, musica e tanto altro.
Conclusioni
Come potete vedere, Capoterra è un luogo ricco di storia e bellezze naturali da scoprire. Si tratta di una meta ideale per chi ama la natura, il mare, le tradizioni e la buona cucina. Ma non solo: Capoterra può essere una meta interessante anche per chi vuole scoprire la Sardegna fuori dai circuiti turistici più classici. Spero di avervi trasmesso la passione per questo luogo meraviglioso. Vi consiglio di partire alla scoperta di Capoterra al più presto!