Bominaco

La chiesa di Santa Maria Assunta a Bominaco: un gioiello dell'arte romanica abruzzese

La chiesa di Santa Maria Assunta a Bominaco, una frazione del comune di Caporciano in provincia dell'Aquila, è un tesoro dell'arte romanica abruzzese. Costruita attorno all'VIII secolo, la chiesa ha subito diverse trasformazioni e restauri nel corso dei secoli, ma conserva ancora oggi il fascino antico che fa innamorare i visitatori.

Storia

La chiesa di Santa Maria Assunta e l'oratorio di San Pellegrino facevano parte di un monastero risalente all'inizio dell'era cristiana quando, tra III e IV secolo, il luogo divenne la sepoltura di San Pellegrino, martirizzato a Bominaco trafitto da lance. La datazione della chiesa di Santa Maria Assunta non è certa, ma sicuramente precede la data del 1180 riportata sul pulpito e del 1223 riportata sull'altare.

Le prime fonti storiche che citano la chiesa sono un diploma imperiale di Corrado II il Salico del 1027, un diploma di Enrico V di Franconia del 1118 ed una bolla di Papa Leone IX del 1051. Nel 1093, la chiesa venne intitolata alla Madre di Dio e a San Pellegrino, il che fa pensare ad un cambio del nome della chiesa, con il nome di Maria che appare poi nell'iscrizione dell'ambone ed in quella dell'altare.

Nel 1902, la chiesa di Santa Maria Assunta è stata dichiarata Monumenti nazionali italiani.

La chiesa di Santa Maria Assunta a Bominaco: un tesoro dell'arte romanica abruzzese

Architettura

Esterno

La chiesa di Santa Maria Assunta è caratterizzata da una facciata semplice, realizzata con pietre a cortina di conci, con una cuspide in corrispondenza della navata centrale ed orizzontale in corrispondenza delle navate laterali. Sul portale principale, si può notare un motivo a palmette a pannocchia e un leone al centro dell'architrave. Al centro della cuspide si trova un'incantevole monofora, inquadrata da quattro leoni a mensola.

La chiesa presenta anche una torre campanaria a due fornici, situata alla fine della navata di destra.

Interno

L'interno della chiesa è costituito da tre navate, separate da dodici colonne tutte disuguali tra loro, sorrette da archi a tutto sesto. Sul lato sinistro della navata principale si trova una mereologica assai particolare, composta da una serie di aperture scavate nella parete che si affaccia su un vuoto sotterraneo, attualmente inaccessibile.

Le absidi, collocate nella parte posteriore della chiesa, sono tra le più belle d'Italia. Quella centrale è la più alta tra le tre, divisa da due lesene in tre campate, ciascuna con una feritoia con strombatura, ed è decorata in alto da nove arcatelle. Le arcate a tutto sesto presentano una raffinata decorazione a motivi floreali. Simili decorazioni si trovano sulla feritoia dell'abside di sinistra, mentre quella di destra è completamente spoglia.

Un tesoro dell'arte romanica abruzzese da scoprire

La chiesa di Santa Maria Assunta a Bominaco rappresenta uno dei più bei gioielli dell'arte romanica dell'Abruzzo. La ricchezza di particolari architettonici e di dettagli decorativi la rendono unica nel suo genere, oltre ad essere un importante punto di riferimento per gli appassionati di archeologia e di storia.

Vale decisamente la pena visitare questo meraviglioso monumento abruzzese, non solo per ammirare la bellezza della sua architettura e delle sue decorazioni, ma anche per immergersi nella suggestiva atmosfera del passato che ancora oggi permea quest'opera d'arte.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Giovedì 27 Ott 2022