Pescocanale
Benvenuti a Pescocanale, il borgo montano abruzzese
Pescocanale è una splendida frazione di Capistrello, un comune dell'Aquila, in Abruzzo. Sorge su una collina della valle Roveto a circa 700 metri sul livello del mare e conta circa 320 abitanti. Il borgo è situato a circa due chilometri dal capoluogo comunale e dista circa uno chilometro dal centro.
La posizione geografica del paese e l'origine del nome
La posizione geografica di Pescocanale ha ispirato il suo nome. Il termine latino "Pescum" o "Pesculum" si riferisce al basamento roccioso situato sulla sommità della collina dove sorge il borgo. Inoltre, il letto del Liri scorre ai piedi della collina del paese. Il nome del borgo indicherebbe quindi una rupe sopra il canale. I suoi abitanti vengono chiamati "Pescocanalesi" o, in dialetto locale, "Pingàri". Quest'ultimo nome potrebbe derivare dalla presenza di due tintorie situate nei primi anni del Novecento lungo il torrente Rianza.
La storia di Pescocanale
Durante l'epoca romana, il fosso di Rianza, situato a nord-ovest del paese, costituiva il confine tra i municipi di Antinum ed Alba Fucens. Nel Medioevo, il borgo era dotato di uno stemma e di autonomia amministrativa grazie alla sua posizione di passaggio tra le aree della Marsica e del Ducato di Sora. Era una universitas per la quale venivano eletti due Massaio. Il nome Pescocanale appare per la prima volta su una delle porte di bronzo dell'abbazia di Montecassino, fatta incidere nel 1066. Nel secolo XI, la chiesa di Sant'Angelo faceva parte delle pertinenze ecclesiastiche del Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Luco dei Marsi. Nel 1115, nella bolla di Papa Pasquale II, il paese apparve al confine della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo con la Diocesi di Avezzano. Durante il periodo medievale, il paese veniva chiamato anche "Peschiocanale". Appartenne alla contea dei Marsi e, in seguito all'avvento dei Normanni, fu uno dei Feudo di Ruggero di Andria, incluso nella contea di Albe. Successivamente, passò sotto il controllo degli Orsini e, dal XV secolo fino all'abolizione della feudalità nel 1806, sotto la Colonna. Dal 1807, Pescocanale fece parte del comune riunito di Civitella Roveto, che includeva anche i centri di Meta, Canistro, Castellafiume e Pagliara dei Marsi. Nel 1829, la frazione venne inclusa nel comune di Capistrello.
Durante il terremoto della Marsica del 1915 e i bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale, il borgo subì gravi danni. Tuttavia, ha saputo ricostruirsi e oggi è un piccolo gioiello abruzzese.
Conclusioni
Pescocanale è un borgo montano di grande fascino e con una storia antica. La sua posizione geografica e la vicinanza al letto del Liri lo rendono un paese unico in Abruzzo. Se siete in zona, non dimenticate di visitarlo. Rimarrete incantati dalle sue stradine acciottolate, dalla bellezza del nucleo urbano e dall'ospitalità dei suoi abitanti, i "Pescocanalesi" o "Pingàri".