Capiago Intimiano
Capiago Intimiano: storia e geografia
Capiago Intimiano è un comune della provincia di Como in Lombardia, con una popolazione di circa 5,470 abitanti. Il comune è collinare, con un'altitudine di 624 a Capiago e 387 in quello più basso corrispondente alla frazione di Olmeda. Il territorio di Capiago Intimiano entra a far parte del Parco Valle del Lambro dal 2019.
Storia
Il territorio dell'attuale Capiago Intimiano era frequentato fin dall'antichità. La fusione di due comuni separati, Capiago e Intimiano, avvenne nel 1928. In età comunale, Capiago era favorevole a Federico Barbarossa, mentre Intimiano era nell'orbita di Milano. Capiago appartiene alla diocesi di Como ed è di rito romano, mentre Intimiano appartenendo all'arcidiocesi di Milano è di rito ambrosiano.
Storia di Capiago
I primi insediamenti di Capiago furono in un lazzaretto situato nei pressi di dove oggi si trova il lavatoio. Negli Statuti di Como del 1335, Capiago venne elencato tra i comuni della pieve di Zezio. Nel 1751, il territorio di Capiago comprendeva Cassina Franca e altri cassinaggi. Nel 1807, Capiago ed uniti furono aggregati al comune di Montorfano, ma l'accorpamento fu abrogato successivamente alla caduta di Napoleone Bonaparte e al passaggio della Lombardia in mano Impero austro-ungarico.
Geografia fisica
Capiago Intimiano si trova a circa 8 km da Como in direzione SE. Le aree non abitate sono prevalentemente boschive, in quello che rimane uno dei prolungamenti della Spina Verde. La chiesetta di san Carlo si trova nella frazione di Olmeda, culturalmente legata a Capiago.
Storia d'Intimiano
Il ritrovamento, in località Mandana, di una serie di tombe di epoca romana corredate di oggettistica gallica attesta che il territorio dell'attuale Intimiano era frequentato fin dall'antichità.
Storia di Capiago
I primi insediamenti di Capiago furono in un lazzaretto situato nei pressi di dove oggi si trova il lavatoio. Negli Statuti di Como del 1335, Capiago venne elencato tra i comuni della pieve di Zezio. Nel 1751, il territorio di Capiago comprendeva Cassina Franca e altri cassinaggi. Nel 1807, Capiago ed uniti furono aggregati al comune di Montorfano, ma l'accorpamento fu abrogato successivamente alla caduta di Napoleone Bonaparte e al passaggio della Lombardia in mano Impero austro-ungarico.
Dalle origini alla fusione con Intimiano
Capiago era il primo dei comuni comaschi favorevoli a Federico Barbarossa.
