Cantalupo in Sabina

Benvenuti a Cantalupo in Sabina!

Ciao a tutti, vi diamo il benvenuto a Cantalupo in Sabina! Questa splendida città italiana con i suoi 1.641 abitanti si trova nella provincia di Rieti, nel Lazio. Se stai cercando un posto tranquillo lontano dal caos della città, sei nel posto giusto! In questo riassunto ti daremo tutte le informazioni che devi sapere su Cantalupo in Sabina.

La bellezza del territorio

Cantalupo in Sabina è famosa per il suo palazzo-museo posizionato tra gli oliveti tra i Monti Reatini e il fiume Tevere. È un borgo molto suggestivo dal quale è possibile ammirare i contrafforti che dividono i torrenti Aia e Galantina. Il borgo ha 297 metri sopra il livello del mare ed è stato fondato intorno all'epoca medievale.

Cantalupo in Sabina: tra arte, storia e natura

Un ambiente a misura d'uomo

Cantalupo in Sabina si estende su un'area di 10 km², con una densità di popolazione di circa 150 abitanti per km². Questa zona ha sempre rappresentato un volano importante per lo sviluppo delle attività produttive e commerciali. Nonostante la razionalizzazione dei servizi, il paese offre ancora una qualità della vita molto elevata, ed è possibile essere autosufficienti in ogni ambito, dall'alimentazione alle altre attività necessarie alla vita quotidiana. Questo fa sì che i suoi abitanti non sentano la mancanza delle città più grandi.

L'origine del nome

Il toponimo del Comune deriva dall'unione di due centri abitati durante la costruzione del "Castrum". La storia racconta anche che esistesse un lupo che abitava su una collina del paese e che ululando sembrava cantare, da qui il nome di "Cantalupo". Nel 1863, alla denominazione di Cantalupo fu aggiunto il riferimento geografico "in Sabina".

Una breve storia del territorio

Il territorio di Cantalupo in Sabina era ricco di ville rustiche residenziali durante l'epoca romana. Nel Medioevo, a causa delle invasioni barbariche, gli abitanti furono costretti a rifugiarsi sul punto più alto del territorio circostante, fondando così il "Castrum Cantalupi". Nel 1200 e nel 1300 nacquero il "Palatium" per volere dei Conti di Tuscolo e il "Castrum" per mano dei Conti di Cuneo. Questi governarono il paese fino al 1400, quando passò nelle mani della famiglia Savelli. Successivamente, il sito fu posseduto dai Cesi di Acquasparta e di Rignano, che nel tempo trasformarono il castello dei Savelli nel Palazzo residenziale (Palazzo Cesi). Dopo di loro, il marchese di Vacone, Guido Vaini, acquistò il feudo e il castello. Nel 1804, il Palazzo e il ricco patrimonio terriero passarono nelle mani dei Lante della Rovere, che lo tennero fino a quando Giovanni Battista Camuccini, figlio del pittore neoclassico Vincenzo Camuccini, acquistò il patrimonio dell'ex feudo e trasformò il Palazzo in un museo.

Conclusioni

Cantalupo in Sabina è un luogo magico dove poter godere della tranquillità a pochi passi dalla natura. Se stai cercando un posto lontano dallo stress cittadino, questo è sicuramente il posto che fa per te. La sua posizione geografica lo rende perfetto per sviluppare le attività produttive e commerciali della zona e, nonostante la razionalizzazione dei servizi, il paese offre una qualità della vita elevata. Se stai programmando una visita, non perderti la visita al Palazzo-museo che è l'orgoglio della città, e un'oasi di cultura e storia.

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Mercoledì 2 Nov 2022