Canneto Pavese

La storia e i centri storici di Canneto Pavese

Canneto Pavese, anche chiamata ''Caneed'' in dialetto oltrepadano, è un Comune italiano di 1294 abitanti, situato nella provincia di Pavia in Lombardia. Il territorio dell'attuale comune di Canneto Pavese comprende numerosi centri, che un tempo godevano dell'autonomia comunale. In passato i centri più importanti erano ''Montù de Gabbi'' che, dal XII secolo, rappresentò il centro principale della zona, ''Vigalone'', citato per la prima volta nel 1164 e ''Monteveneroso'' chiamato in dialetto ''Monterosus''.

Simboli di Canneto Pavese

Lo stemma e il gonfalone di Canneto Pavese, approvati dal consiglio comunale nel 1961 e concessi con decreto del presidente della Repubblica nel 1962, rappresentano la bachicoltura, l'attività vitivinicola e il verde della campagna che si riferisce alla fertilità del suolo.

Il castello in capo allo scudo ricorda Castello di Montuè e il gonfalone è un drappo partito di verde e di bianco.

Canneto Pavese: Storia, centri storici e simboli locali

Monumenti e luoghi di interesse

Una volta presente nella frazione di Montuè, il Castello di Montuè, distrutto nel corso del XX secolo, fu acquistato da Carolina Amalia di Brunswick, moglie reale, nel 1815. Nel 2017 è stata inaugurata una targa in memoria del celebre calciatore di Lazio, Juventus e Nazionale, Ezio Sclavi, vicino alla chiesa parrocchiale di San Siro.

La comunità e la sua amministrazione

Canneto Pavese fa parte dell'Unione dei Comuni di Prima Collina, una comunità che comprende anche i comuni di Montescano e Castana. Fino al 2009 faceva parte della fascia bassa della Comunità montana Oltrepò Pavese.

Il comune vanta una ridotta popolazione di 1294 abitanti e gode di una ricca storia, simboli unici e tesori locali. Con le sue colline caratteristiche, il comune è l'ideale per gli amanti della natura e per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura della regione.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Giovedì 15 Set 2022