Canaro
Canaro: un piccolo comune veneto sulle rive del Po
Ciao a tutti! Oggi vi voglio parlare di Canaro, un comune della provincia di Rovigo situato nel meraviglioso Veneto. Il paesino, abitato da circa 2600 persone, si trova nella parte sud occidentale del Polesine e si affaccia sulle rive del fiume Po.
Geografia fisica: frazioni e località
Questa zona è davvero incantevole e Canaro non fa eccezione. Il paese è circondato da altri comuni, tra cui Frassinelle Polesine e Fiesso Umbertiano a nord, Polesella a est, Occhiobello a ovest e Ferrara a sud, dove il fiume Po segna il confine con la provincia emiliana. Nel territorio di Canaro ci sono anche tre frazioni, ovvero Paviole, Garofolo e Vallone, e tredici località: Baruchella, Boccalara, Ca' Benvenuto Tisi, Ca' Matta, Ca' Mella, Ca' Ruggieri, Croce del Sud, Giaretta, La Frattina, Mezzavia, Tenasi, Valiera e Viezze.
Storia di Canaro
Ma parliamo un po' di storia. Sebbene le prime testimonianze legate a Canaro risalgano all'XI secolo, si pensa che già prima ci fosse un insediamento legato alle opportunità che il fiume Po offriva. Pesca, raccolta di legname e commercio facevano parte delle attività quotidiane della piccola comunità. Nel Medioevo, il Polesine faceva parte dei possedimenti dei conti di Canossa, che comprendevano anche parti delle province di Mantova, Modena e Reggio Emilia. Ma dopo la morte di Matilde di Canossa, il territorio passò sotto il controllo di Ferrara, che lo amministrò come Transpadana Ferrarese. Nel 1082, Canaro appare in un atto che sancisce la donazione della zona a Gerardo di Grazioso da parte dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. Le frequenti rotte ed esondazioni del fiume causarono gravi danni al territorio, tanto che un importante centro vicino a Canaro, Villa Lerizza, scomparve nel 1168. Nel 1178, Canaro apparve nei possedimenti dell'abbazia di Pomposa. Nel XIV secolo la posizione strategica del paese, che permetteva di controllare parte del Po, portò alla sua prosperità e alla sua crescente importanza. Ma nel 1482 scoppiò la Guerra di Ferrara (o Guerra del sale) e Canaro fu gravemente danneggiato a causa della sua posizione. La città venne conquistata dalle truppe della Repubblica di Venezia che la governarono fino al XVIII secolo.
Cosa vedere a Canaro
Ma veniamo al presente. Se visitate Canaro, non perdete l'occasione di ammirare la chiesa parrocchiale intitolata ai Santi Pietro e Paolo, che risale al XVIII secolo e che conserva preziose opere d'arte. Altra chiesa da visitare è quella di Santa Felicita e la Vergine Addolorata, che si trova nella frazione di Paviole. Per gli amanti della natura, la consiglio di passeggiare lungo le sponde del Po o di visitare le zone umide di Vallone, dove si possono ammirare moltissime specie animali e vegetali.
Cucina tipica di Canaro
Se poi volete provare la cucina locale, gustate i piatti a base di pesce, come risotto con le anguille, il brodetto di pesce, la frittura di pesce di fiume, il baccalà mantecato, e per dolce il famoso zaleti, biscotti a base di farina di mais e uva passa. Ma non dimenticate l'eccellente vino locale: il Cabernet Sauvignon di Santa Maria.
Insomma, Canaro è un piccolo comune veneto che ha molto da offrire: storia, arte, natura e buon cibo. Se cercate un posto tranquillo e fuori dai soliti circuiti turistici, vi consiglio assolutamente di visitarlo.