Camposano
Camposano: la bellezza della città metropolitana di Napoli
Camposano, o ''Cambasànë'' come viene chiamata in dialetto locale, è un comune della città metropolitana di Napoli, situato a circa 30 chilometri ad est del capoluogo e parte dell'Area Nolana. Con una popolazione di 5063 abitanti, si presenta come un luogo accogliente e caratteristico, dove la storia e il territorio si fondono per creare un'atmosfera unica.
Geografia fisica
Camposano si trova lungo il percorso dell'antico Fiume Clanis, che costituisce il confine tra Camposano e Cicciano. Il paese conserva ancora alcune tracce della centuriazione romana con la classica pianta a scacchiera. Camposano si presenta come un luogo immerso nella natura, un'oasi di tranquillità lontano dal caos della città, dove si possono apprezzare le bellezze paesaggistiche della Campania.
Origini del nome
L'origine del toponimo "Camposano" ha subito vari mutamenti negli anni. È infatti attestato verso la metà del Settecento come "Campasano", mentre in altri documenti, tra cui un resoconto militare ed un'illustrazione della Diocesi di Nola, compare menzionato come "Campassano". Non sembra collegato a "campo", bensì potrebbe derivare da un personale latino "Campasius", con la desinenza "-ānus", tipica degli etnici. La vocale "-o-" sarebbe quindi una ricostruzione paretimologia. Allo stesso modo sono da considerarsi paretimologia la derivazione da un tempio dedicato al Dio Giano denominato "Campus Iani" e la storia dei profughi nolani che vi trovarono salvezza e salute da cui il luogo sarebbe stato chiamato "Campo sano".
Storia
Le origini del paese sembrano risalire al tempo della seconda guerra punica. Le prime attestazioni di frequentazione del territorio risalgono al periodo tra il I secolo a.C. ed il I secolo grazie al ritrovamento di alcuni cippi funerari romani, alcuni dei quali presumibilmente incassati nella pavimentazione della chiesa della Santa Croce. Vi sono inoltre alcune porzioni di colonne romane, una delle quali utilizzata come basamento per la statua di San Gavino posta nella villetta comunale di nuova costruzione.
Le prime notizie su Camposano risalgono al 1308, quando il luogo era un semplice agglomerato di case. Questo piccolo villaggio crebbe grazie a molti rifugiati che preferirono l'aria pura della campagna e grazie a ciò, da un centinaio di persone, il numero della popolazione salì progressivamente. Un particolare momento florido si ebbe nella seconda metà del XVIII secolo con la realizzazione della strada principale che collega Camposano ai vari centri dell'Agro nolano.
Nell'autunno del 1842 la prima divisione dell'esercito regio, comandata dal Maresciallo di campo Lecca, occupò la zona dislocando 7 battaglioni di fanteria della brigata del tenente Wonderweid sul territorio di "Campassano".
Nel 2020, grazie alla sua attenzione per l'ambiente, è stato inserito tra i comuni più ecologici d'Italia.
Simboli
Lo stemma comunale e il gonfalone di Camposano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 gennaio 1976.
In sintesi, Camposano è un comune ricco di storia e di bellezze naturali, un luogo dove la tradizione e la modernità si fondono per creare un'atmosfera unica nel suo genere. La sua attenzione all'ambiente lo rende un esempio a livello nazionale e il suo territorio, attraversato dal Fiume Clanis, offre paesaggi suggestivi e rilassanti che invitano a scoprire questa perla della città metropolitana di Napoli.