Camporotondo Etneo

Benvenuti a Camporotondo Etneo!

Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di un comune della Sicilia che è sicuramente da visitare se siete in zona: Camporotondo Etneo! Con i suoi poco più di 5.000 abitanti, questo comune si trova nella città metropolitana di Catania ed è situato sul versante sud-est del famoso vulcano Etna.

Camporotondo Etneo: storia e bellezze del comune ai piedi dell'Etna

Geografia fisica

Territorio

Il territorio di Camporotondo Etneo è davvero suggestivo: si trova infatti in un'area interessata da diversi conetti eruttivi periferici e da rilevanti dislovazioni tettoniche (che noi siciliani chiamiamo "le timpe"). Queste caratteristiche lo rendono una delle zone più significative della regione etnea.

Storia

Andiamo ora alla scoperta della storia di Camporotondo Etneo. Questo comune era già autonomo dal lontano 1654, e deve il suo nome alla forma del suo centro abitato originario. Era uno dei tanti piccoli centri rurali (chiamati "casali") che circondavano la città di Catania. Nel 1560, lo storico Fazello citava Camporotondo tra i villaggi noti come "le vigne dei catanesi o del Vescovo di Catania".

Durante il regno di Filippo IV di Spagna, furono messi in vendita molti beni del demanio regio in Sicilia per recuperare liquidità finanziaria. Tra questi beni c'erano anche i casali catanesi, tra cui Camporotondo, che divennero oggetto di operazioni speculative di compravendita, con l'obiettivo di ottenere anche i titoli nobiliari di pertinenza.

Fu il genovese Giovanni Andrea Massa ad acquistare Camporotondo e molti dei casali che un tempo erano di proprietà del Vescovo di Catania. Si trattava di un vasto territorio che comprendeva il Monte Etna con tutti i suoi agri e boschi rigogliosi, e che venne poi rivenduto. Nel 1654, Camporotondo fu acquistato da Antonio Reitano per 2.800 onze e nel 1730 il marchesato passò alla famiglia Natoli per via matrimoniale.

Il Marchesato di Camporotondo

Durante il periodo in cui Camporotondo fu parte del marchesato, il territorio ottenne la propria autonomia e veniva amministrato da un "Leconte" che operava in assoluta autonomia, pur essendo nominato direttamente dal Marchese. La popolazione del marchesato crebbe notevolmente, passando dai 220 "fuochi" censiti nel 1602 ai 1.600 abitanti nel 1655.

Francesco Natoli, che fu Marchese di Camporotondo, si distinse per la sua attività di patriota e promotore di numerose leggi come membro del Senato di Messina.

Conclusioni

Dunque, amici, se siete appassionati di storia e desiderate visitare un comune affascinante e suggestivo, venite a scoprire Camporotondo Etneo! Il suo territorio vi offrirà una vista panoramica sul vulcano Etna, uno dei simboli della Sicilia, e le timpe, le dislivellazioni tettoniche, creeranno un'atmosfera unica. Non mancate di esplorare il centro storico, che ha mantenuto intatto il suo fascino originario, e di conoscere la storia del marchesato che ha reso Camporotondo autonoma e indipendente. Vi aspetto qui!

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Lunedì 3 Ott 2022