Camporeale
Introduzione
Ciao amici, oggi vi parlerò di un piccolo centro agricolo della provincia di Palermo, Camporeale. Qui vivono 2983 abitanti ed è situata nella parte orientale della Val di Mazara.
Descrizione del territorio
Entrando nel territorio di Camporeale, vedi subito le montagne che abbracciano il paese. Si può notare la Rocca di Maranfusa, le montagne di Montagnola, Serra Parrino e Cozzo di Curbici. Il monte Jato presso San Giuseppe Jato è invece il più vicino a Camporeale.
Storia della città
Secondo uno studio, gli abitanti hanno vissuto sulle colline e nelle vallate intorno a Camporeale da oltre 15000 anni. Durante l’età neolitica si videro i primi segni di commercio di prodotti agricoli e di ceramica colorata in diversi stili.
In epoca romana, a Valdibella, presso Camporeale, si sviluppò una masseria fino a diventare un paesino. Durante l’era araba si svilupparono molti casali e villaggi arabi in tutta la Sicilia.
C'è una leggenda che dice che le rocche di Maranfusa, presso l’odierna Roccamena, fossero abitate da diavoli. Per questo motivo il ponte Kalatrasi, costruito sul fiume Belice, è chiamato "ponte del diavolo". Si dice che fu costruito in una sola notte dal diavolo.
Makella, l'antica città di Camporeale, fu distrutta dalla guarnigione romana e ridotta a una masseria. A Valdibella, nel feudo Macellaro e nella zona di Macellarotto sorsero dei centri abitativi.
Donna Violante Ferrieri vendette al borghese Vincenzo Grattino 600 salme di Macellaro e Macellarotto nel 1619. I Gesuiti ricevettero in dono dal Grattino la proprietà del feudo di Macellaro nel 1642. Nel giro di pochi anni riuscirono a mutare radicalmente la realtà di quel feudo trasformandolo in una vera e propria azienda di tipo capitalistico moderno, dove i mezzi a loro disposizione erano tali da soddisfare tutti i bisogni economici.
Descrizione dei monumenti
Durante una visita a Camporeale, ci sono alcuni luoghi da visitare. Ad esempio, la Chiesa di San Carlo Borromeo, di stile barocco, costruita nella seconda metà del XVIII secolo, che contiene opere d'arte di grande valore. C'è anche la Chiesa dei Santi Angeli Custodi, patroni della città, costruita agli inizi del XX secolo.
Non dimenticate di visitare la Torre dell'Orologio, situata nel centro del paese. Fu costruita nel XVIII secolo come torre civica e in seguito fu adibita al campanile della chiesa di San Carlo.
Cucina tipica
Una visita a Camporeale non è completa senza assaggiare la cucina tradizionale. Troverete gustosi piatti a base di carne e pesce. Tra i piatti tipici vi sono i maccheroni con sugo di maiale, la trippa, gli arancini con ripieno di ragù e i dolci come cannoli alla ricotta e cassata siciliana.
Eventi e feste
Camporeale è famosa per le sue feste tradizionali durante tutto l'anno. La festa più famosa è quella dei Santi Angeli Custodi che si svolge ogni anno il 31 luglio e il 1 agosto.
Conclusioni
In conclusione, Camporeale è un piccolo centro agricolo immerso nella natura e nella storia. Visitandolo riuscirete a scoprire la cultura e le tradizioni della Sicilia. Non dimenticate di assaggiare la cucina tradizionale e partecipare alle feste tipiche.