Campobello di Licata
Benvenuti a Campobello di Licata, un comune collinare pieno di storia e cultura
Campobello di Licata è un paese collinare situato nella provincia di Agrigento in Sicilia. Con i suoi 9020 abitanti, è famoso per la sua architettura barocca e per i monumenti storici, che raccontano la sua cultura e la sua storia. In questo articolo, parleremo della geografia fisica del territorio, della sua storia, dei suoi simboli e dei luoghi di interesse che meritano assolutamente una visita.
Geografia fisica
Territorio
Situato su un altopiano della valle del fiume Salso, Campobello di Licata si estende su un'area di circa 80 km² e si trova a 316 metri sul livello del mare. Il paese confina con Ravanusa, Naro e Licata e la sua popolazione residente è di 9.616 abitanti. Dista 51 km dal capoluogo di provincia.
I suoi confini sono delimitati ad ovest dal torrente del Canale e ad est dal torrente del Milici. Inoltre, Campobello di Licata dista solo 4 km da Ravanusa.
Storia
Età contemporanea
Campobello di Licata, grazie soprattutto al sindaco Salvatore Ciotta, fu al centro di importanti opere pubbliche alla fine del XIX secolo, come la costruzione di fontanelle di acqua potabile, biblioteca, banda municipale, aule scolastiche, illuminazione a petrolio, la facciata della chiesa madre, l'orologio comunale, i marciapiedi delle strade, il cimitero e la villa comunale.
Dal 1980, su iniziativa del sindaco Calogero Gueli, iniziò a Campobello di Licata una grande ristrutturazione del centro abitato, che portò alla realizzazione di monumenti dell'artista argentino Silvio Benedetto e servizi e strutture di un paese moderno con visione coerente e stilisticamente unitaria.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Campobello di Licata sono stati concessi con il regio decreto del .
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Campobello di Licata è una città che si sviluppò soprattutto durante il periodo barocco, e molti dei suoi monumenti risalgono a questa epoca. La Chiesa di San Giovanni Battista (o santuario della Madonna dell'Aiuto), voluta dal barone Raimondo Raimondetta San Martino e completata nel 1681, è la Chiesa Madre del paese. Il suo stile barocco è affascinante e incantevole.
Un'altra chiesa di interesse è la Chiesa dell'Addolorata del XVIII secolo, situata alla fine della via Umberto I.
Architetture civili
Tra le architetture civili, il Palazzo Municipale spicca per la sua facciata affrescata dal maestro Silvio Benedetto con episodi del mondo contadino. Prospiciente piazza XX Settembre, è stato costruito nel 1650 e riadattato nel XX secolo per ospitare gli uffici comunali.
Il Palazzo Ducale, posto tra via Roma e via Umberto, è unico esempio civile di architettura barocca del paese. Risalente al XVII secolo, è famoso per i suoi interni affrescati.
Palazzo Bella, in via Umberto I, è un altro esempio di architettura settecentesca, ed è noto per le stanze affrescate dal pittore Olivio Sozzi.
Il Palazzo La Lomia, situato tra piazza XX Settembre e via Vittorio Emanuele, fu costruito nel 1750 in stile neoclassico.
Palazzo Buffone, costruito per essere una dimora signorile, si affaccia su via Roma, nel centro storico del paese.
Palazzo Sillitti, posto in via Umberto, risale al 1755 ed è uno dei palazzi nobiliari che si trovano nel cuore del paese.
Palazzo Lopez, in via Progresso e via Garibaldi, è stato costruito intorno al 1850.
Infine, il Palazzo Ex-Ospedale fu costruito nel 1833 e si trova tra via Sammarco e via Trieste.
Altro
La Fontana del Canale, costruita dal barone di Campobello intorno al 1650, è una delle opere murarie più antiche di tutta la città. Nel 1981, è stata restaurata da Silvio Benedetto e nel 2020 è stata ulteriormente migliorata in termini di aspetto e illuminazione.
Conclusione
Ci auguriamo che questo tour ti abbia fatto scoprire l'affascinante comune di Campobello di Licata, pieno di cultura, storia e monumenti da visitare. Tra le sue architetture religiose di stile barocco e le varie architetture civili, Campobello di Licata ti sorprenderà certamente. Infine, non perderti la Fontana del Canale, un'opera muraria così antica da essere un vero e proprio tesoro della città.