Campo San Martino

Campo San Martino: un paese lungo il Brenta

Ciao amici! Oggi vi parlerò di Campo San Martino, un comune situato nella provincia di Padova, Veneto. Con i suoi 5621 abitanti, si estende lungo le sponde del fiume Brenta, caratterizzandosi per la presenza di un ponte che unisce le due parti del territorio. Partiamo dallo stemma: è composto da una banda ondata d'azzurro, attraversata dalla ruota di un mulino a otto pale dorate e accompagnata, nel cantone sinistro del capo, da una spiga di grano a palo.

Geografia fisica

Campo San Martino confina con i comuni di San Giorgio in Bosco, Villa del Conte, San Giorgio delle Pertiche, Curtarolo e Piazzola sul Brenta. È facilmente raggiungibile da Padova grazie alla Strada statale 47 della Valsugana e alla Strada Provinciale 12. La Strada Provinciale 10 attraversa il centro del comune lungo l'asse est-ovest, unendo Venezia e Vicenza. Inoltre, il comune è attraversato da diverse piste ciclabili, tra le quali spicca la Pista ciclabile Treviso-Ostiglia, di grande popolarità tra i ciclisti. In costruzione una passerella ciclabile sopra il fiume Brenta che garantirà la continuità stradale della ciclabile con il vicino comune di Piazzola sul Brenta.

Campo San Martino: storia, geografia e bellezza lungo il Brenta

Storia

Storia antica e romana

Nel territorio del comune non ci sono ritrovamenti importanti che indicano la presenza stabile dell'uomo in età precedente all'età romana. Ci possiamo solo immaginare che un tempo qui ci fossero corsi d'acqua e boschi utilizzati per la caccia, la pesca, la pastorizia o la raccolta di legname. Tracce di occupazione del suolo in età veneta potrebbero essere individuate con il ritrovamento di piroghe monossili segnalati nel Brenta tra Campo San Martino e Piazzola sul Brenta, ma la loro presenza non è una prova dell'insediamento umano.

Durante l'età romana, nel territorio di Campo San Martino vennero costruite strade, ponti e villaggi. Un traguardo fondamentale dell'amministrazione romana fu la concessione del Diritto latino, attribuito dalla Lex Pompeia de Transpadanis nel 89 a.C. e successivamente dalla Lex Iulia, promulgata nel corso del decennio apertosi nel 49 a.C. o forse più tardi nell'età di Augusto. Il commercio di lana faceva del territorio di Padova un luogo ricco e florido, grazie alla sua favorevole posizione geografica e alla densa rete stradale e fluviale.

Il Medioevo

Il borgo di Campo San Martino si sviluppò intorno al IX secolo grazie alla costruzione, da parte dei monaci Benedettini, della chiesa dedicata a San Martino, che diede il nome alla località. Nel corso dei secoli, Campo San Martino fu oggetto di un intenso traffico commerciale lungo il Brenta, tanto che, nel Trecento, venne costruito un palazzo adibito a dogana per il controllo delle merci. Successivamente, con l'avvento della Serenissima Repubblica di Venezia, il paese si trovò a far parte della Terraferma, un territorio che per secoli costituì il confine orientale della repubblica e che veniva amministrato direttamente dalla città lagunare.

L'età moderna

Con il passaggio alla dominazione austriaca nel XVIII secolo, Campo San Martino vide la costruzione di nuove strade e canalizzazioni, che favorirono l'incremento del commercio e dei trasporti. Nel XIX secolo, venne costruito il ponte che unisce le due parti del territorio, consacrandosi come punto di riferimento per la popolazione.

Il Novecento

Nel corso del Novecento, Campo San Martino vide lo sviluppo dell'industria, con la nascita di numerose attività artigianali e la fondazione di un distretto industriale di grande importanza per l'economia del territorio. Inoltre, il comune si è dotato di strutture sportive moderne, come un campo da calcio e uno stadio di atletica, e di centri culturali, tra cui la Biblioteca Civica "Giovanni Martinelli" e l'Accademia Musicale "G. Tomadini".

Conclusioni

Come avete visto, Campo San Martino è un comune caratterizzato dalla presenza del fiume Brenta, da una storia antica e importante e da una posizione geografica strategica. La bellezza dei suoi paesaggi, arricchiti dalla presenza di ricchi vigneti, rende il territorio un luogo piacevole e suggestivo dove trascorrere momenti indimenticabili. Grazie per avermi accompagnato alla scoperta di questo piccolo tesoro del Veneto!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Lunedì 15 Ago 2022