Serradarce

Benvenuti a Serradarce: una descrizione amichevole della frazione geografica di Campagna (Italia) in provincia di Salerno

Sei pronto ad esplorare una piccola frazione italiana che nonostante la sua origine recente ha molte storie da raccontare? Serradarce, situata a 380 metri sul livello del mare, è una gemma nascosta tra le colline dei monti Picentini e la valle del fiume Acerra.

Geografia fisica

Questa frazione ha una posizione invidiabile lungo la Strada statale 91 della Valle del Sele e offre panorami spettacolari della valle. Con 447 abitanti, è una piccola località che ti farà innamorare della natura e della tranquillità.

Serradarce: la gemma nascosta delle colline di Salerno

Storia

Serradarce ha una storia interessante che risale all'età del bronzo quando furono rinvenuti reperti funerari di scarsa fattura. Tuttavia, l'abitato ha avuto una crescita urbana significativa solo alla fine del XIX secolo con la costruzione della "via del grano" e della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio.

Serradarce si sviluppò ulteriormente quando nel 1900 aprì il suo ufficio di stato civile, postale e una scuola elementare. La stazione di Tuoro-Serradarce (ferrovia Salerno-Potenza) ne incrementò lo sviluppo, ma dopo la costruzione della Salerno-Reggio Calabria e la soppressione della stazione ferroviaria nel 1960, la frazione iniziò a declinare.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante la sua recente origine, Serradarce ha alcuni luoghi di interesse storico come la chiesa vecchia di Santa Maria del Buon Consiglio, un edificio rettangolare con una sola navata. Di particolare interesse è anche una fontana pubblica posta vicino alla vecchia chiesa, risalente al 1929 e utilizzata in passato come lavatoio pubblico.

Serradarce ha anche diversi luoghi di culto tra cui la chiesa di Santa Maria del Buonconsiglio (nuovo edificio), il Tempio del Culto del Glorioso Alberto (gestito dal rinnovamento carismatico dei servi di Cristo Vivo con Padre Michele Vassallo) e la Chiesa evangelica Valle del Sele.

Società

Serradarce è una frazione prevalentemente cattolica ed è il luogo di culto del Glorioso Alberto, un fenomeno religioso extra-canonico iniziato negli anni cinquanta del Novecento. Patrona della frazione dal 1950 è Maria Santissima Immacolata, la cui statua è venerata nella Chiesa Parrocchiale. La festa si svolge l'7 e l'8 dicembre, con le Sante Messe e una solenne processione.

Di particolare rilievo e pregio estetico è l'effigie della patrona, l'Immacolata, di cui non si conosce l'autore o la scuola di creazione, risultando tuttavia per analogie e confronti con altre madonne, di origine settecentesca.

Conclusioni

Serradarce è una piccola frazione geografica che non perde di vista la sua storia e le sue tradizioni. La tranquillità della campagna italiana e la bellezza dei suoi panorami ti faranno innamorare di questa gemma nascosta tra le colline di Salerno. Se deciderai di visitare Serradarce, preparati a un'esperienza autentica e sorprendente!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Domenica 15 Mag 2022