Avigliano
Avigliano: la città delle montagne
Se vi capita di trovarti in Basilicata, non potete non visitare Avigliano, la città delle montagne. Con i suoi 10708 abitanti, si trova nella parte nord-occidentale della provincia di Potenza ed è stata insignita del titolo araldico di città dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga nel 1991.
Territorio
Una caratteristica peculiare di Avigliano è il suo territorio montagnoso. La città sorge infatti a 800 metri di altitudine e si affaccia sulle montagne circostanti, come il Monte Caruso (1239 m), il Monte Carmine (1228 m), il Monte Sant'Angelo (1121 m) e il Monte Alto (938 m). Questo fa di Avigliano una meta ideale per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.
Clima
Il clima di Avigliano è moderatamente freddo. La temperatura media annua è di 12 gradi Celsius, con una differenza di circa 18 gradi tra il mese più freddo (gennaio, con una media di 3,3 gradi Celsius) e quello più caldo (luglio, con una media di 21,4 gradi Celsius). Le precipitazioni medie annue sono di 844 mm, con un massimo di 1192 mm e un minimo di 679 mm; il numero di giorni piovosi in un anno è di 92.
Origini del nome
Non si conosce l'origine esatta del nome Avigliano. Secondo alcune fonti, deriverebbe da "avis locum" (luogo dell'uccello), un nome dato da alcuni marinai orientali; secondo altre fonti, invece, deriverebbe da "locum avellani" (luogo dei noccioli).
Storia
Medioevo
Le prime testimonianze scritte dell'esistenza di Avigliano risalgono all'alto medioevo. Il primo documento che menziona la città risale al 1127, quando era sotto il dominio dei Normanni. Nel 1137, ad Avigliano si tenne il Concilio di Melfi V, durante il quale il papa Innocenzo II annullò la scomunica ai monaci di Montecassino, sostenitori dell'antipapa Anacleto II. In quel periodo, la città ospitò anche l'imperatore Lotario II di Supplimburgo e le sue milizie.
Nel secolo successivo, Federico II di Svevia fece costruire un castello a Lagopesole, una frazione di Avigliano, destinato alla caccia con il falcone. Nel 1290 venne costruito il primo convento dell'Ordine domenicano in Basilicata proprio ad Avilio.
Cinquecento e Seicento
Nel XVI secolo, Avigliano fu costituita in università del Regno e i poteri dei feudatari furono limitati con una convenzione stipulata nel 1579. Nel 1612, il feudo passò ai Doria.
Terremoto e carestia
Nel 1694, Avigliano fu colpita da una grave carestia dovuta alla siccità e subì i danni del terremoto dell'Irpinia e Basilicata del medesimo anno, che distrusse una ventina di abitazioni e danneggiò gravemente il palazzo baronale e la chiesa madre. Non si registrarono vittime, e la popolazione decise di erigere una cappella votiva alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo come gesto di ringraziamento per essere stati risparmiati da danni maggiori.
Conclusioni
Visitate Avigliano, la città delle montagne, per scoprire la sua storia antica e il suo territorio montuoso. Potete fare escursioni sulla natura, ammirare viste mozzafiato e godere della tranquillità di una città che ha saputo conservare le sue caratteristiche tipiche.