Caluso

Introduzione

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò del Disciplinare DOCG dell'Erbaluce di Caluso, una denominazione di origine controllata e garantita che viene prodotta nelle province di Torino, Biella e Vercelli, soprattutto nelle colline intorno a Caluso, in Canavese.

Zona di produzione

La zona di produzione include i comuni di Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè, Villareggia e Vische in provincia di Torino; Roppolo, Viverone e Zimone in provincia di Biella; Moncrivello in provincia di Vercelli.

Il Disciplinare DOCG dell'Erbaluce di Caluso

Storia

Sembra che Erbaluce sia un vitigno autoctono molto antico: i Salassi coltivavano la vite e vinificavano già all'epoca. In età romana, il vitigno era chiamato Alba lux o Albalux. Il nome attuale sembra essere una correzione locale.

Giovan Battista Croce, gioielliere presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia, menzionò per la prima volta il vitigno nel 1606. Nei lavori della Società agraria di Torino del 1799 e nello studio di Gatta sui "Viti e vini della provincia di Ivrea" del 1833, furono fatte altre menzioni.

Una leggenda dice che il nome Erbaluce derivi dalle lacrime della ninfa Albaluce, figlia degli dei Sole e Alba, che piangono davanti ai frutti dorati del vitigno.

Negli anni sessanta del XX secolo, le cantine Orsolani iniziarono a produrre la tipologia "spumante".

Tecniche di produzione

Il passito viene ottenuto da grappoli sottoposti a un periodo di appassimento in locali arieggiati, le cosiddette "passitaie", dove rimangono, distesi su graticci o appesi per il peduncolo, per circa 5 mesi; a marzo avviene la pigiatura.

Lo spumante può essere prodotto esclusivamente con il Metodo classico e subisce una seconda fermentazione in bottiglia di almeno 15 mesi.

Per la tipologia spumante è obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.

È consentita la menzione vigna seguita dal relativo toponimo, purché sia presente nella documentazione.

La tecnica di coltura è la "pergola calusiese" formata da un'interfila di oltre 5 metri; la potatura avviene per tralci lunghi in quanto l'Erbaluce non fruttifica sulle prime gemme basali.

Conclusioni

E questo è tutto quello che dovete sapere sull'Erbaluce di Caluso. È una denominazione dal sapore inconfondibile, che deriva da una lunga e antica tradizione. Se siete appassionati di vino, vi consigliamo di provarlo!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Mercoledì 3 Ago 2022