Calitri

Benvenuti a Calitri: storia, origine del nome e geografia fisica

Benvenuti a Calitri, un comune situato nella provincia di Avellino, in Campania, con una popolazione di circa 4256 abitanti. La città è nota anche come "Calìtrë" in dialetto irpino. Uno dei punti di riferimento di Calitri è la posizione geografica: la città è situata su una collina a 601 metri in Irpinia, al confine con la Basilicata. Il territorio comunale è attraversato dal fiume Ofanto e da tre suoi affluenti: Ficocchia, Cortino e Orata.

Storia di Calitri

Calitri ha una storia affascinante e le prime tracce della presenza umana nel territorio risalgono al Neolitico. Tuttavia, Calitri diventa un vero e proprio insediamento urbano solo a partire dal XIII secolo. Nel periodo Medioevo, Calitri è stato uno dei tanti centri sottoposti all'amministrazione Longobardi prima e Normanni e Hohenstaufen poi. Durante la dominazione normanna, il feudo di Calitri venne affidato ai Balvano, mentre sotto il regno di Federico II di Svevia appartenne al regio demanio.

Nel 1304 Calitri passò ai Gesualdo, principi di Venosa che ne ebbero il possesso per tre secoli. Con la famiglia Gesualdo, Calitri conobbe la sua epoca d'oro e l'antico castello venne trasformato in una sontuosa dimora signorile. Dopo i Gesualdo, Calitri passò ai Ludovisi che, nel 1676, lo cedettero alla famiglia Mirelli. Durante il terremoto dell'Irpinia e Basilicata del 1694, il castello di Calitri fu completamente distrutto e morì il principe Mirelli. I superstiti della famiglia Mirelli optarono per l'abbandono dei ruderi in cima alla collina ricostruendo il palazzo baronale più a valle.

Dopo l'unità d'Italia la storia di Calitri si confonde con quella di tanti altri centri dell'Italia meridionale: brigantaggio, emigrazione, latifondismo baronale, lotte per la spartizione della terra. Nel 1861 fu conquistata e liberata dagli uomini del brigante Basilicata Carmine Crocco, assieme ad Aquilonia, Conza della Campania e Sant'Andrea di Conza.

Calitri: storia, geografia e origine del nome.

Origine del nome

Il toponimo Calitri ha un'origine incerta. Secondo una prima ipotesi, il nome deriverebbe da un'antica radice mediterranea "gal" avente il significato di "roccaforte". Altri lo ricollegano invece alla lingua ligure antica "Caletranus Ager" attestato nel lontano territorio di Luni. Secondo un'altra linea di pensiero, il toponimo deriverebbe piuttosto dall'antico nome prelatino "(galatro)" di una pianta assai comune in zona, l'Avena sterilis.

Sismicità

Calitri, già epicentro del Terremoto dell'Irpinia del 1910, fa parte integrante del distretto sismico dell'Irpinia. La sua classificazione sismica è zona 1 (sismicità alta).

Conclusioni

Calitri è una delle città più belle d'Italia, con un ricco passato storico e una posizione geografica che la rende unica. La città è un luogo ideale per coloro che sono alla ricerca di avventura e vogliono sperimentare la cultura e la gastronomia locale. Non esitate a visitare Calitri se avete la possibilità di farlo.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Giovedì 12 Mag 2022