Ravarano

Un viaggio a Ravarano: geografia e bellezze naturali

Ciao amici, oggi vi voglio raccontare di una piccola frazione geografica che si trova nella provincia di Parma. Si chiama Ravarano ed è davvero un posto speciale. Dista solo 4,41 km dal capoluogo di Calestano, ma sembra di entrare in un altro mondo quando ci si arriva.

Ravarano si trova sulle montagne dell'Appennino parmense, quasi al confine con la Toscana. Lungo la strada provinciale di Calestano-Berceto, che percorre la val Baganza, si susseguono panorami mozzafiato: verdi colline, ruscelli limpidi, boschi di faggi e querce.

Ma la vera sorpresa è alle spalle del paese: qui sorgono i "Salti del Diavolo", affioramenti di rocce sedimentarie alti fino a 10 metri, che tagliano ortogonalmente la valle. La leggenda vuole che queste rocce siano state create dalle orme del diavolo in fuga, ma la scienza ci insegna che i Salti del Diavolo sono in realtà formazioni risalenti al periodo cretacico. Ad ogni modo, il loro effetto scenografico è mozzafiato.

La storia di Ravarano: tra feudi e miti popolari

Ravarano ha una storia molto antica, strettamente legata al suo castello. Quest'ultimo fu eretto agli inizi dell'XI secolo dal Comune di Parma come postazione di difesa contro le incursioni provenienti dalla Lunigiana. Nel corso dei secoli, il castello passò di mano in mano, finché non fu acquistato dalla famiglia dei Pallavicino nel 1214.

I Pallavicino ressero il feudo di Ravarano per diversi secoli, trasmettendolo di generazione in generazione. Nel 1395, l'imperatore del Sacro Romano Impero concesse alla famiglia il diritto di governare altri importanti feudi della zona, come Busseto e Solignano. Nel 1444, il marchese Federico Pallavicino promulgò gli "Statuti di Valle", regolamenti che garantirono ai vassalli del feudo ampia autonomia governativa.

Ma torniamo al mito del diavolo. Secondo la leggenda popolare, un eremita avrebbe scacciato il demonio dalle montagne circostanti. Il diavolo, in fuga, lasciò le sue orme imprimersi nella roccia, creando così i Salti del Diavolo. Anche se sappiamo che questa è solo una storia fantasiosa, non possiamo negare che la suggestione del luogo contribuisce a mantenerla viva nei racconti popolari.

Ravarano: natura, storia e sapori dell'Appennino

Ravarano oggi: un luogo di relax e scoperta

Oggi Ravarano è una meta ideale per chi cerca pace, relax e contatto con la natura. Chi vuole scoprire la storia del luogo può visitare il Castello, ancora oggi ben conservato, e gli antichi borghi limitrofi. Chi invece vuole godere delle bellezze naturali può fare escursioni nei boschi circostanti, oppure ammirare i panorami dai vari punti di osservazione dei Salti del Diavolo.

Ma Ravarano è anche una meta gastronomica. Qui si coltiva l'antica tradizione parmigiana, con il maiale come protagonista indiscusso. Chi viene qui deve assaggiare il prosciutto di Parma, la coppa, il salame e la pancetta. E poi ci sono le paste fresche, le torte salate e le marmellate fatte in casa. Da non perdere poi le sagre dei paesi limitrofi, dove si possono gustare i piatti di cucina tradizionale insieme alla gente del posto.

In conclusione, se cercate un posto tranquillo e autentico dove trascorrere qualche giorno immersi nella natura e nella storia, Ravarano è il posto giusto per voi. Ora non vi resta che prenotare il vostro viaggio e partire alla scoperta di questo gioiellino dell'Appennino.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Martedì 26 Apr 2022