Calcinaia
Scopriamo Calcinaia, un bel comune toscano!
Ciao a tutti amici lettori, oggi ci addentriamo nei paesaggi della Toscana per scoprire un bellissimo comune che si trova nella provincia di Pisa: Calcinaia. Con i suoi 12.721 abitanti, questa piccola cittadina offre un mix perfetto tra cultura, storia e paesaggi naturali.
Geografia fisica
La prima cosa che colpisce quando si arriva a Calcinaia è il fatto che il comune sorge sulle rive del fiume Arno, a circa 4 km dal capoluogo di Fornacette. Proprio davanti al corso d'acqua si trova il suggestivo palazzo comunale, mentre in via Aurelio Saffi si può visitare il Museo della Ceramica Lodovico Coccapani. Ma ciò che rende questi paesaggi ancora più affascinanti è il fatto che si trovano in una zona sismica, classificata come zona 2 (sismicità medio-alta).
Per quanto riguarda il clima, Calcinaia è classificata come zona D con una diffusività atmosferica bassa, come confermato dall'Ibimet CNR 2002. Ma le intemperie e le alluvioni che hanno segnato la storia di questo comune non ne hanno mai intaccato la bellezza e la serenità.
La storia di Calcinaia
Il comune di Calcinaia nasce prima dell'anno 1000, in epoca medioevale, sulla riva destra dell'Arno con il nome di ''Vicus Vitri''. Secondo alcuni storici locali, il nome deriverebbe dalle botteghe per la lavorazione di stoviglie vetrificate presenti in zona. Tuttavia, alcune fonti credono che sia più plausibile interpretare la parola "vitri" come la corruzione del latino "veteri", cioè vecchio, per distinguere Calcinaia dall'altro Vico presente nelle vicinanze, l'attuale Vicopisano, di fondazione più recente.
Successivamente, la cittadella cambiò il nome in "Calcinaia" (attestato per la prima volta nel 1193) a causa delle fornaci di calce edificate nel territorio. Il suo stemma raffigura due arselle (o telline) in attinenza con l'acqua, la sabbia e il mare, probabilmente a ricordo dei primi colonizzatori e fondatori arrivati risalendo l'Arno.
Nel 1136 a Calcinaia nacque Ubaldesca Taccini, che poi divenne suora nel convento di San Giovannino a Pisa e appartenente al Sovrano Militare Ordine di Malta. Considerata santa dalla chiesa cattolica, è la patrona di Calcinaia e viene festeggiata il 28 maggio. Le sue reliquie sono attualmente conservate nella Pieve.
Durante il medioevo, i Cadolingi di Fucecchio esercitavano i diritti di Signoria, seguiti dalla nobile famiglia ghibellina degli Upezzinghi di Pisa. Il più famoso di essi, Gualtieri di Calcinaia, divenne Potestà di San Gimignano nel 1221 e di Arezzo nel 1243.
Calcinaia fu coinvolta nelle continue rivalità tra la Repubblica di Pisa e quella di Lucca e fu il luogo dell'incontro tra Papa Innocenzo II e l'Imperatore Lotario II di Supplimburgo nel 1138. Nel XV secolo, la Repubblica fiorentina conquistò Calcinaia e la inglobò nei suoi possedimenti in lotta con Pisa per ottenere il controllo dello scalo marittimo più importante nella regione e delle vie di comunicazioni fluviali interne. Nel 1555, il Granduca Cosimo I de' Medici, su studi di mappe disegnate da Leonardo da Vinci, fece costruire lavori idraulici fondamentali per regolare le piene dell'Arno e impedire le frequenti alluvioni che devastavano ampie zone del borgo.
Conclusioni
In conclusione, Calcinaia è il perfetto luogo dove poter ammirare la bellezza della Toscana tra cultura, storia e paesaggi naturali. La cittadina è stata abilmente plasmata dalla sua storia millenaria e ogni pietra, ogni strada racconta di vite passate. Per quanto la zona sia stata colpita più volte da disastri naturali, la sua bellezza sembra non aver alcuna macchia. Se visitate la Toscana, non dimenticate di passare per Calcinaia e lasciarvi emozionare dalla magia millenaria di questi luoghi!