Caglio

Benvenuti a Caglio: un breve tour del paese lombardo

Se vi trovate nei pressi del Lago di Como e amate scoprire le bellezze nascoste dei borghi italiani, non potete perdere la visita a Caglio. Questo pittoresco comune di 493 abitanti si trova all'interno del cosiddetto Triangolo Lariano e racchiude una storia antica, simboli distintivi e luoghi d'interesse da scoprire.

Una breve storia di Caglio

Le vicende di Caglio seguono quelle della Valassina e risalgono all'inizio del XV secolo, quando il feudo fu assegnato dai Visconti di Milano ai Dal Verme. Nel XVI secolo, il territorio passò ai francesi per tornare poi sotto gli Sforza. Successivamente, il feudo valassinese passò agli Sfondrati e sotto il dominio austriaco. Nel 1807, un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico sancì l'annessione di Caglio al comune di Lasnigo, ma la decisione fu abrogata poi, dopo la Restaurazione, che comportò la ricostituzione del comune all'interno della Provincia di Como (Lombardo-Veneto). Il paese divenne autonomo solo dal 1947, quando uscì dal comune di Santa Valeria.

Caglio: scopri il tesoro nascosto della Lombardia

I simboli di Caglio

Lo stemma e il gonfalone di Caglio portano la memoria del nome originale del comune. In capo allo scudo è rappresentato un narciso stilizzato, varietà di fiore diffusa in tutto il territorio montano, da cui deriverebbe il nome del paese. Il gonfalone, invece, è un drappo partito di giallo e azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante la sua piccola dimensione, Caglio vanta alcuni monumenti e luoghi d'interesse che meritano una visita.

Il Santuario di Campoè

Il Santuario di Campoè è dedicato alla Maria (madre di Gesù) e si trova nella località omonima. Di origine medievale, fu riedificato dal Cinquecento fino al Settecento. All'interno, gli affreschi delle volte risalgono a quest'ultimo periodo, mentre si può ammirare un interessante dipinto del 1500 della Madonna del Latte.

Il Santuario dei Santi Gervasio e Protasio

Il Santuario dei Santi Gervasio e Protasio, modificato negli anni 1615-1660, è la chiesa parrocchiale di Caglio. La facciata presenta un portale in serizzo, la cui incorniciatura riporta la data del 1728. All'interno, l'altare a tempietto con balaustra risale all'età Barocco, mentre sono presenti affreschi di Andrea Appiani.

La Chiesa di Santa Valeria

La Chiesa di Santa Valeria è un esempio di architettura Romanico lombardo e conserva affreschi trecenteschi che raffigurano la Madonna del Latte e la santa titolare della chiesa con i figli Gervasio e Protasio. La chiesa presenta una pianta a croce greca e ornamenti di epoca Barocco.

Il Santuario di Santa Maria in Campoè

Il Santuario di Santa Maria in Campoè fu edificato nel XVII secolo e divenne un luogo di pellegrinaggio in seguito a un presunto miracolo avvenuto nel 1626. All'interno, troverete una Madonna del Latte tra due angeli musicanti datata 1508 e stucchi realizzati nei secoli successivi.

Caglio è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la storia si riflette nella bellezza degli edifici e dove la spiritualità è presente ovunque. Venite a scoprire questo tesoro nascosto nel cuore della Lombardia e lasciatevi incantare dalla sua magia.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Giovedì 19 Mag 2022