Cadelbosco di Sopra

Benvenuti a Cadelbosco di Sopra!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Cadelbosco di Sopra, un comune della splendida Emilia-Romagna.

Territorio

Cadelbosco di Sopra è situato nella pianura padana, a soli 8 km da Reggio Emilia. Il territorio comunale si estende per 44 chilometri quadrati e comprende diverse frazioni come Cadelbosco di Sotto, Villa Argine, Villa Seta e Zurco. Il comune confina con altri comuni come Guastalla, Novellara, Bagnolo in Piano, Reggio Emilia, Campegine, Castelnovo di Sotto e Gualtieri.

Cadelbosco di Sopra: storia, arte e gelati gourmet

Clima

Il clima di Cadelbosco di Sopra è subtropicale umido, con estati calde e umide, inverni freddi e precipitazioni diffuse in primavera e autunno. Questo significa che potreste avere la possibilità di godere di un po’ di sole, ma anche scatenarvi sotto la pioggia!

Un po’ di storia

Le origini

Le origini del comune si possono rintracciare al periodo tra il 900 e il 950 circa, quando sorgeva tra acquitrini e fitti boscaglie il villaggio di Vicozoaro, che prende il nome dalla spelta con cui producevano il pane. Nel tempo, venne costruito il castello per opera dei signori Della Palude, vassalli del marchese Bonifacio di Canossa.

Epoca medioevale

Nel 1215 il castello e la corte passarono in mano a Gherardo Del Bosco che poi cedette il tutto al Monastero di San Prospero di Reggio. In quei tempi, le corti erano suddivise in tre parti: la casa, il fondo e la communalia. Per fornire assistenza ai poveri e ai pellegrini, in queste corti venivano costruite chiese e conventi. C’erano anche colonie agricole, dove i coloni vivevano in rudimentali abitazioni insieme al bestiame e ai magazzini. Una di queste colonie era Roarolo (l'attuale Traghettino), e l'altra era il Boschetto.

Cosa vedere a Cadelbosco di Sopra

Il castello

Una delle principali attrazioni di Cadelbosco di Sopra è il Castello di Vezzano, che fu costruito proprio nel periodo delle origini del paese. Ad oggi, l’edificio è in stato di abbandono e potete solo ammirare la facciata, ma gli appassionati di archeologia medievale ne apprezzeranno comunque l’imponente struttura.

La chiesa di San Giovanni Battista

La chiesa di San Giovanni Battista fu edificata nel XII secolo dai monaci Benedettini, che poi la vendettero alla famiglia De Bosco. Essa ebbe origine come luogo di culto della corte di Vezzano e successive opere di ristrutturazione la convertirono in un edificio sacro.

La fontana di Piazza Umberto I

Questa fontana è stata realizzata a fine Ottocento dallo scultore Achille Donati ed è stata per molti anni un luogo di ritrovo per i cittadini. La fontana rappresenta una delle numerose opere pubbliche realizzate in Italia post-unitaria.

Il teatro parrocchiale

Il teatro parrocchiale fu edificato intorno al 1910 e ristrutturato alla fine degli anni Settanta. È uno dei pochi esempi di teatro parrocchiale ancora sopravvissuti in Italia e ospita diverse rappresentazioni teatrali ogni anno.

Le tradizioni di Cadelbosco di Sopra

I Gelati Gourmet

Cadelbosco di Sopra vanta una vera e propria eccellenza nel campo dei gelati: I Gelati Gourmet. Questo piccolo laboratorio artigianale produce tra i migliori gelati della regione, e certamente non potete lasciare il paese senza aver fatto una tappa di assaggio.

Fiera di San Michele

In autunno, Cadelbosco di Sopra ospita la tradizionale fiera di San Michele, che si svolge nella vicina frazione di Zurco. La fiera offre una vasta scelta di prodotti della tradizione emiliana e del territorio. Segnatevela in agenda!

La Sagra della Spianata

Durante il mese di agosto, potete partecipare alla sagra della spianata, un piatto tipico con pomodoro, basilico, aglio, prezzemolo, formaggio e uova. Anche se siete vegetariani, non potete perdervela!

Conclusioni

Cadelbosco di Sopra è un paese ricco di storia, cultura e tradizioni. Il nostro consiglio è di visitare il Castello, la chiesa di San Giovanni Battista e provare i gelati Gourmet. In ogni periodo dell'anno avrete l'opportunità di partecipare a eventi e feste, ed assaggiare la cucina tipica emiliana. Divertitevi a scoprire questo piccolo gioiello della pianura padana e fatemi sapere cosa ne pensate!

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Mercoledì 16 Mar 2022