Buttigliera d'Asti
Benvenuti a Buttigliera d'Asti!
Buttigliera d'Asti, o "Butijera" come la chiamano in dialetto piemontese, è un comune nella provincia di Asti, Piemonte, con una popolazione di 2.527 abitanti. Venite a scoprire la storia, i simboli e i monumenti che rendono questo paese così interessante!
La storia di Buttigliera d'Asti
La storia di Buttigliera d'Asti risale al 1263, quando il comune di Asti conquistò il castello di Mercuriolo e creò un insediamento chiamato "Butiglaria". Il paese divenne presto autonomo, come attestato da uno statuto del 1471, e mantenne la propria libertà anche dopo il passaggio sotto i Savoia nel 1559. Nel XVII secolo divenne uno dei feudi di Ernst von Mansfeld, passando poi a Matilde di Savoia e a Bernardino Gentile. Successivamente, il feudo divenne proprietà dei conti Baronis e Freylino.
Dal XVI secolo, Buttigliera d'Asti dovette far fronte a epidemie, carestie e passaggi di truppe. Dopo il trattato di Aquisgrana nel 1748, la situazione migliorò e la produzione di vasi in terracotta (conosciuti come "vasi terracei") e l'agricoltura, con la produzione di cereali e vino, cominciarono a fiorire.
All'inizio del XX secolo la popolazione iniziò una fase di graduale diminuzione a causa dell'emigrazione in città, come Torino. Nel 1901 Buttigliera d'Asti aveva solo 2959 abitanti.

I Simboli di Buttigliera d'Asti
Buttigliera d'Asti ha uno stemma connotato da una figura rappresentante san Biagio che tiene in mano una tenaglia per spezzare una fiorellina, simbolo dell'ordine monastico. L'utilizzo dello stemma fu confermato nel 1614 dai commissari ducali in seguito all'editto di Carlo Emanuele I sulle armi gentilizie.
I monumenti e i luoghi d'interesse di Buttigliera d'Asti
La Chiesa di San Biagio
La chiesa parrocchiale di San Biagio è stata costruita nel XV secolo in stile gotico. Sui lati del portale sono presenti le statues dei santi Biagio e Bernardo, patrono del paese. L'interno è a tre navate, con pilastri rivestiti in marmo e affreschi moderni sulle volte. L'altare maggiore del 1796 ospita un crocifisso in legno di Carlo Plura, e vi è anche un dipinto di Vittorio Amedeo Rapous, che proviene dalla cappella di Santa Elisabetta e raffigura la santa. La chiesa di San Biagio è stata anche il luogo dove san Giovanni Bosco è stato cresimato.
L'organo della chiesa è stato acquistato dalla chiesa di Santa Teresa di Torino nel 1836.
Accanto alla chiesa sorge il campanile, che raggiunge un'altezza di oltre 52 m, rendendolo il più alto del Monferrato.
Altri edifici
Palazzo Freylino, costruito nell metà del XVII secolo su volere del conte Amedeo Baronis, fu venduto insieme al feudo nel 1771 al conte Lorenzo Freylino, che vi installò un giardino botanico. Il palazzo fu ereditato da Maurizio Pangella nel 1820, ma il giardino non fu più curato e andò in rovina.
Altre due chiese importanti sono la Cappella di San Martino, di origini romaniche e appartenuta all'ordine di Malta, oggi cappella del cimitero, e la Cappella di San Bernardo di Chiaravalle, presso il laghetto del Furnas, che prende il nome da una fornace di mattoni qui attiva nel XV secolo.
Venite a scoprire Buttigliera d'Asti, un paese bello e pieno di storia!
