Brusimpiano

Scopriamo Brusimpiano: storia, simboli e luoghi d'interesse

Ciao a tutti! Oggi andiamo a scoprire Brusimpiano, un piccolo comune di Lombardia che si affaccia sul lago di Lugano. Con i suoi 1163 abitanti, Brusimpiano ha origini antichissime e conserva ancora molte tracce del suo passato. Vi racconto tutto quello che c'è da sapere su questo suggestivo paesino.

Origini del nome

Il nome Brusimpiano sembra derivare dal greco "bruxino", che significa "stretto" o "fauce". Infatti, il paese sorge su di una penisola che si protende nel lago di Lugano. La zona era abitata già in epoca celtica e poi passò sotto il controllo degli Etruschi e dei Romani. Nel corso dei secoli subì le invasioni barbariche, finché diventò un feudo dei Rusca, dei Marliani, degli Angera, dei Visconti e infine dei Borromeo-Arese e dei Litta.

Brusimpiano: storia, simboli e bellezze del lago di Lugano.

Storia

Durante l'età comunale, Brusimpiano era di proprietà della famiglia Della Torre e poi dei Visconti, che ne fecero un loro feudo. Successivamente, il paese passò ai Borromeo-Arese e ai Litta. Con la battaglia di Marengo, finirono i privilegi feudali e si avviò un processo di progressiva autonomia comunale. Nel 1757 nacque a Brusimpiano Giorgio Maria Martinelli, fondatore degli Oblati Missionari di Rho. Durante il Risorgimento, Garibaldi sostò a Brusimpiano prima di raggiungere Lugano.

Il primo sindaco di Brusimpiano fu Dante Parini, un noto scultore, che fu nominato anche Socio Onorario dell'Accademia di Brera.

Simboli

Lo stemma di Brusimpiano è stato concesso con regio decreto nel 1929 e rappresenta una torre rossa, simbolo dei Torriani, un pesce, a ricordo dell'importanza della pesca nell'economia del paese, e una pecora, in onore della frazione di Ardena, dedita alla pastorizia. Il gonfalone è stato concesso nel 1980.

Monumenti e luoghi d'interesse

Uno dei punti di maggior interesse di Brusimpiano sono i suoi siti archeologici. Si possono ammirare la tomba del Gigante, una tomba gallo-romana e una tomba gallica con la scritta "Kasikos" in caratteri nord-etruschi.

Le architetture religiose di Brusimpiano sono di particolare pregio. La chiesa di Santa Maria Nascente è un esempio di barocco lombardo e presenta affreschi della scuola del Bernardino Luini. Grazie al lavoro del parroco, il canonico don Nicolò Casoni, la chiesa è stata riportata agli arredi e ai paramenti antichi tradizionali. La chiesa di San Martino, invece, è un'antica chiesa parrocchiale di origine longobarda, e conserva una lapide interna che ricorda la sepoltura di cavalieri longobardi.

Insomma, Brusimpiano è un piccolo tesoro nel cuore della Lombardia, ricco di storia, cultura e tradizioni. Se avete occasione, non esitate a visitarlo!

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Sabato 29 Ott 2022