Bosentino
Bosentino: un luogo incantato tra le montagne del Trentino
Bosentino è una frazione di 827 abitanti dell'Altopiano della Vigolana, situato nella provincia autonoma di Trento. Un tempo, fino al 31 dicembre 2015, costituiva un comune autonomo. Oggi, rappresenta un luogo unico, circondato da una natura selvaggia e rigogliosa, sul margine est dell'altipiano della Vigolana, di fronte al lago di Caldonazzo.
Geografia fisica
Il paese si trova a un'altitudine di 688 m s.l.m., sulla collina di Bosentino, sul margine est dell'altipiano della Vigolana, di fronte al lago di Caldonazzo. La frazione è costituita da due abitati: Bosentino e Migazzone.
Origine del toponimo
Il nome “Bosentino” deriva probabilmente da “buccina”, uno strumento a fiato, oppure da “buxus” (dal latino “arbusto”). Migazzone, invece, deve il suo nome dall'arbusto di mugo.
Storia
Dalle origini al medioevo
Le radici degli abitati di Bosentino e Migazzone affondano in epoca pre-romana, quando nell'VIII secolo vi furono infiltrazioni etruschi nella zona. Seguirono i galli cenomani e quindi i Latini.
Gli archeologi riferiscono che la zona fu abitata sin dal periodo preistorico, con corridoi e tombe in pietra. Nel V secolo si ebbero numerose tombe barbare rinvenute nella zona e i cui corredi sono conservati nei musei di Trento. Vi sono notizie storiche di un antico castelliere poi distrutto e non più ricostruito. Nel 1020, insieme a Trento, Bosentino e Migazzone passarono sotto l'influenza del Principe Vescovo.
Epoca moderna
Secondo la tradizione, nel luogo dove ora sorge la chiesa Madonna del Feles, all'inizio del XVII secolo, un pastorello ebbe una visione della Vergine Maria. In quel luogo venne quindi eretta in un primo tempo un capitello votivo e nel 1729 la chiesa Madonna del Feles, più volte ampliata.
Nel 1805, Bosentino, Vigolo Vattaro e Vattaro si unirono per formare il comune di Vigolo Vattaro. Riprese ad essere un comune a sé stante dal 1946 al 2016, quando venne definitivamente assorbito nel comune dell'Altopiano della Vigolana.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Nella frazione di Bosentino prestigiose architetture religiose meritano sicuramente di essere visitate. Tra queste, Santuario della Beata Maria Vergine del Feles e la Chiesa del Patrocinio di San Giuseppe.
Architetture militari
Il Castello di Vigolo, antica fortezza rinascimentale, è sicuramente uno dei luoghi più rappresentativi della zona.
Società
Evoluzione demografica
La popolazione di Bosentino è aumentata negli ultimi anni, arrivando a contare 827 abitanti.
Folclore
Bosentino vanta una folta tradizione folcloristica. Uno degli eventi più importanti è la Sgalmerada, una corsa non competitiva lungo le vie del paese, durante la quale si calzano le "galmere", le scarpe tipiche di un tempo, e si passeggia in allegra compagnia. Un altro momento distintivo del calendario è la Strozega, dove tutte le domeniche di dicembre i bambini percorrono le strade del paese trascinando barattoli legati con un filo di ferro con lo scopo di chiamare Santa Lucia.
Amministrazione
Bosentino è oggi una frazione del comune di Altopiano della Vigolana, dopo aver costituito fino al 31 dicembre 2015 un comune autonomo.
Note
La sua posizione geografica lo rende una meta turistica molto apprezzata sia dai locali che dai turisti. Chi visita Bosentino viene immediatamente conquistato dall'incanto della natura che lo circonda e dall'atmosfera intima e amichevole del paese.
Altri progetti
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito ufficiale del Comune di Bosentino.