Mulargia

Mulargia: una piccola frazione di Bortigali

Mulargia, conosciuta anche come Mulàrza in lingua sarda, è una frazione geografica del comune di Bortigali, in provincia di Nuoro. Questa piccola località si trova a un'altitudine di 704 metri sul livello del mare e conta una popolazione di circa 45 abitanti. Fino al 1865, Mulargia era un comune autonomo.

Mulargia: storia di un centro estrattivo nella Sardegna antica

Geografia fisica

Territorio

Mulargia si trova nella parte meridionale dell'altopiano di Campeda, a nord-ovest del comune capoluogo di Bortigali, distante circa 7 km. Questa frazione è situata all'inizio dei rilievi della catena del Marghine.

Storia

Presenza umana nel territorio

La presenza umana nel territorio di Mulargia risale all'epoca nuragica e prenuragica, come dimostrato dai numerosi monumenti archeologici presenti nelle vicinanze dell'abitato.

Mulargia in epoca punico-romana

Mulargia ebbe grande importanza come centro estrattivo di ignimbrite e di produzione in loco di macinazione durante il periodo punico-romano. La produzione di macine era così importante che Mulargia prese il suo nome dall'antica parola latina "macina". Gli archeologi hanno trovato macine provenienti da Mulargia in varie località del Mediterraneo come la Liguria, la Sicilia, la Spagna, la Tunisia e il Marocco. Mulargia è anche nota per la più antica macina rotatoria del tipo "a clessidra pompeiana" del Mediterraneo, recuperata da un naufragio nel IV secolo a.C. vicino a Palma di Maiorca. Oggi molte macine di varie tipologie si trovano raccolte nei cortili delle abitazioni private.

L'epigrafe romana di Aidu Entos

A circa 1 km dall'abitato di Mulargia, in direzione di Bortigali, si trova il nuraghe di Aidu Entos, dove è incisa un'iscrizione latina su un architrave. Secondo il docente di storia romana ed epigrafia latina Attilio Mastino e lo studioso di storia romana ed epigrafia Lidio Gasperini, questa iscrizione latina, che recita "ILI . IUR . IN . NURAC . SESSAR . M C.", potrebbe essere la miniatura di ''Ili(ensium) iur(a) in Nurac Sessar'', tradotta come <''Diritti degli Iliensi sui Nuraghi del Sessar''>. Questo potrebbe significare che i Romani riconoscevano alla popolazione locale degli Iliensi un qualche diritto sui territori a ovest di Mulargia.

In conclusione, Mulargia, sebbene sia una piccola frazione di Bortigali, è stata un importante centro di produzione e commercio di macine durante l'epoca punico-romana. La storia e la presenza di monumenti archeologici rendono Mulargia una meta interessante per chi vuole approfondire la conoscenza della Sardegna e della sua cultura millenaria.

Veronica Vitale
Scritto da Veronica Vitale
Aggiornato Mercoledì 23 Nov 2022